Analizzando la situazione su scala sinottica, appare evidente come nonostante l'alta pressione si sia riconquistata negli ultimi giorni una buona fetta del Mediterraneo, non riesca tuttavia ad estendere la sua influenza a tutto il nostro Paese. Il Centro, il Sud e le due Isole Maggiori sono interamente protette dal nucleo anticiclonico, con il tempo che conseguentemente si mantiene stabile e generosamente soleggiato; ma via via che ci spostiamo verso le regioni del Nord le lancette dei barometri ci mostrano valori più bassi e dunque una minore ingerenza altopressoria. Ne approfittano così le correnti oceaniche, più umide e relativamente instabili per apportare una maggiore copertura nuvolosa e localmente anche qualche piovasco.
Per questa ragione nelle prossime ore ci attendiamo una maggiore presenza di nubi al Nord, con addensamenti, specie nella seconda parte del giorno, a carico soprattutto dell'arco alpino, dove potrà verificarsi anche qualche debole pioggia a ridosso delle aree di confine. Locali episodi di pioviggine non sono da escludere anche sulla Liguria, in particolare sui distretti centrali e di Levante.
Il rischio di pioggia aumenterà in forma più evidente nelle prossime 24 ore. La cartina che vi proponiamo sotto, riferita alla giornata di Venerdì 31 Marzo, ci mostra la distribuzione e gli accumuli di precipitazioni previsti: nelle aree colorate di blu scuro si potranno cumulare anche fino a 40 mm di pioggia. Notiamo come le zone maggiormente a rischio saranno decisamente di più rispetto a Giovedì. Sotto osservazione saranno le Alpi, le Prealpi, ancora una volta la Liguria e anche gran parte del Friuli Venezia Giulia. Qualche goccia di pioggia non è da escludere inoltre sulla fascia più settentrionale della Valle Padana.
Da segnalare, infine, un generale rialzo delle temperature per via di un ulteriore rotazione dei venti da quadranti meridionali con valori termici che tenderanno nuovamente a superare la media climatologica segnatamente al Sud e sulle due Isole Maggiori.