La circolazione generale non accenna ancora a sbloccarsi. Da parecchi giorni una profonda circolazione ciclonica collocata sul nord del nostro continente provoca forte maltempo su Regno Unito, Francia, Germania e gran parte dei Paese Bassi facendo sentire però la sua parziale influenza ad alcuni tratti del nostro Paese, segnatamente sui settori alpini e prealpini.
A dir il vero non godono di ottima salute sul fronte meteo nemmeno molti tratti del Sud, coinvolti a loro volta da corpi nuvolosi in risalita dal Nord Africa, alimentati da un piccolo ma insidioso vortice di bassa pressione isolato nei pressi delle coste marocchine. In mezzo a questi due elementi di disturbo però, troviamo una coraggiosa area di alta pressione che sta provando con tutte le sue forze a conquistarsi il predominio sul bacino del Mediterraneo, ma ancora con scarsi successi.
Durante le prime ore del pomeriggio il contesto meteorologico ci mostrerà per l'ennesima volta come non sia ancora arrivato il momento di godere di una totale stabilità. L'apparente quiete atmosferica infatti subirà un vero e proprio scompiglio a causa di improvvisi rovesci temporaleschi accompagnati pure da locali grandinate e colpi di vento. A subirne maggiormente le conseguenze saranno nuovamente le aree alpine e Prealpine specie quelle più occidentali anche se qualche isolato temporale, soprattutto tra il tardo pomeriggio e la sera, potrà spingersi in direzione delle medio e alte pianure lombarde.
Sul resto delle zone settentrionali il meteo si manterrà più asciutto e in parte soleggiato fatta eccezione per qualche disturbo verso la sera sulla Liguria.
Tutte le regioni centrali e parte del Sud riusciranno invece a godere di una maggior ingerenza dell'alta pressione con un contesto meteo a tratti discretamente stabile fino a sera anche se i corpi nuvolosi in risalita dal nord Africa continueranno a fasi alterne ad oscurare i cieli dell'estremo Sud dove segnatamente in Sicilia consigliamo di tenere un ombrello a portata di mano in quanto non saranno da escludere isolati ed improvvisi piovaschi.
Da segnalare inoltre anche un ulteriore e deciso rinforzo dei venti di Libeccio sulla Liguria di Levante, sulla Toscana, sul Lazio, e sulle zone montuose di Emilia-Romagna, Marche ed Umbria, con raffiche di burrasca fino ad oltre 70 km/h. Vento sostenuto pure sugli Appennini campani, lucani, sulle Alpi (specie orientali) e sulla Pianura Padana (specie orientale).