Non accenna a cambiare dunque la circolazione atmosferica. Sul Mediterraneo centrale e sull'Italia infatti è ancora presente un vasto campo di alta pressione di matrice africana responsabile dell'avvezione molto calda che sta provocando temperature davvero record per la parte finale di Giugno. Tuttavia sulle terre di Francia è presente un profondo vortice di bassa pressione che riesce a lambire parzialmente le nostre regioni del Nord dove si mantiene spesso elevato il rischio di temporali soprattutto nelle ore pomeridiane. Il forte calore che si registra nella seconda parte del giorno infatti, tende a contrastare con le maggiori ingerenze del vortice francese dando così luogo allo sviluppo di improvvise note d'instabilità. Insomma, nonostante la calda e stabilizzante influenza dell'anticiclone africano, alcune regioni del nostro Paese non riusciranno a godere di un'atmosfera totalmente tranquilla.
Vediamo allora più nel dettaglio quali saranno le zone a maggior rischio di temporali fino a venerdì 25.
A conti fatti per gran parte del tardo pomeriggio/sera un po' tutto il comparto alpino e prealpino sarà a rischio precipitazioni intense. Prestare attenzione inoltre ai temporali che potranno risultare di forte intensità. Il contributo d'aria più fresca che scorrerà alle alte quote favorirà inoltre un più rapido congelamento delle minuscole goccioline d'acqua in sospensione tra le nubi elevando così il rischio di locali e forti grandinate.
Non va del tutto escluso inoltre che qualche locale temporale possa pure spingersi verso le adiacenti aree pianeggianti ed in particolare quelle piemontesi, lombarde e su alcuni tratti del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Tuttavia, come spesso accaduto in questi ultimi giorni, le note d'instabilità pomeridiana prima descritte tenderanno poi a perdere di energia al calar del sole per poi esaurirsi nel corso della serata.
E sul resto del Paese? Tutto tranquillo? Diciamo di si, fatta eccezione per qualche nube sparsa a spasso per i cieli dell'area tirrenica e sulle aree interne della Sicilia (dove sarà possibile qualche temporale), ma soprattutto per la grande calura che continuerà ad avvolgere in particolare le zone del Mezzogiorno dove registreremo sempre valori eccezionalmente sopra la media del periodo specialmente su Sicilia, Calabria e Puglia (qui maggiori dettagli)
Dando poi uno sguardo alla giornata di venerdì 25, i cambiamenti saranno davvero pochi anche se i consueti temporali pomeridiani si andranno a concentrare principalmente sulle aree montuose del Triveneto mentre saranno meno probabili su quelle del Nordovest.
Continuerà inoltre il caldo bel tempo altrove a parte una nuvolosità di passaggio sulle regioni meridionali dove non ci sarà comunque bisogno dell'ombrello.