Non accenna a sbloccarsi la circolazione generale sullo scacchiere europeo. Sul comparto centrale e in parte settentrionale del Vecchio Continente troviamo, in posizione anomala, un vasto campo di alta pressione di matrice azzorriana con centro motore al largo delle coste irlandesi. A latitudini più meridionali, invece, dunque sull'area mediterranea e anche sull'Italia, la pressione si mantiene su livelli più bassi, con conseguenti condizioni meteo più incerte, dovute a deboli spifferi d'aria più fresca in quota che scorrono sul bordo più meridionale del nucleo anticiclonico.
Ecco spiegato perché su alcune zone del nostro Paese il tempo continuerà a fare i capricci per gran parte della giornata.
Entrando più nel dettaglio, anche nel corso della seconda parte del mattino insisteranno rovesci anche temporaleschi su alcuni angoli del Nordovest, mentre sul resto del Paese il meteo si manterrà decisamente più tranquillo.
Le cose andranno a complicarsi nella seconda parte del giorno. Nonostante un'attenuazione dei fenomeni attesa al Nordovest, inizieranno a formarsi minacciosi focolai temporaleschi sull'arco alpino, ma soprattutto sui rilievi del Centro-Sud dove le precipitazioni potranno risultare anche di forte intensità e accompagnate da improvvise raffiche di vento e da locali grandinate.
Non va del tutto esclusa la possibilità che qualche temporale possa sconfinare verso le adiacenti aree di pianure, in particolare sul comparto del basso Tirreno.
Nella cartina che vi proponiamo qui sotto, sono rappresentate le precipitazioni previste proprio per la giornata di Lunedì 29 Maggio: attenzione alle zone colorate di blu dove si potranno cumulare fino a 40 mm di pioggia, l'equivalente a 40 litri per metro quadrato.
Sarà questo il preludio ad un inizio di Martedì 30 abbastanza stabile, in attesa però di una nuova fase temporalesca attesa ancora una volta per le ore pomeridiane.
Ci aggiorneremo.