Il flusso più fresco ed instabile atlantico tuttavia è ancora in forte movimento alle latitudini più settentrionali del vecchio continente e approfittando di una lieve flessione dell'alta pressione africana riuscirà a disturbare un po' il tempo sulle nostre regioni più settentrionali.
Nelle prossime ore infatti, si avvertiranno gli effetti di una perturbazione che sfiorerà la parte più settentrionale del nostro Paese.
Sarà il tardo pomeriggio a mostrare una più evidente tendenza all'instabilità atmosferica. Sotto osservazione saranno praticamente tutti i distretti alpino e prealpini dove sarà sempre più probabile il ritorno della pioggia e localmente di qualche temporale. Dunque non escludiamo qualche sconfinamento dei fenomeni verso le adiacenti pianure del Nordest specie tra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto.
Poche invece le novità sul resto del Paese dove proseguirà senza indugi il caldo bel tempo e dove gli unici disturbi saranno da attribuire a qualche nube di passaggio sulla dorsale appenninica e alle classiche nubi marittime che si addenseranno su alcune aree della Liguria e lungo il reparto tirrenico specie a ridosso dei litorali.
Due parole però ci pare doveroso spendere anche sul fronte termico in quanto praticamente tutto il Paese continuerà a vivere una fase davvero inusuale, troppo calda e con temperature che specialmente sulla Val Padana e nelle aree più interne del centro e della Sardegna potranno toccare valori da pieno Agosto.
Anche l'inizio della nuova settimana si aprirà all'insegna di un contesto prettamente estivo nonostante dal Nord Europa si avvicinerà una prima insidia ad annunciarci un possibile cambiamento.
Di questo ve ne daremo maggiori dettagli nei prossimi aggiornamenti.