Ma andiamo con ordine analizzando gli ultimi aggiornamenti della nostra APP ufficiale con i dati del Centro Europeo.
Premettiamo subito che non ci troviamo nei Tropici. Ma d'estate, soprattutto nell'ultimo decennio in cui il cambiamento climatico ha fatto sentire maggiormente i suoi effetti, non è più così raro osservare condizioni meteo che rammentano le regioni a clima tropicale, cioè con valori ben oltre i 30°C, alti tassi di umidità e frequenti temporali. Già da lunedì 21 tonerà a ruggire il famigerato anticiclone africano che, dall'interno del deserto del Sahara, si allungherà verso l'Europa e il mar Mediterraneo inglobando di conseguenza anche il nostro Paese. Analizzando nel dettaglio questa avanzata dell'alta pressione possiamo vedere chiaramente le caratteristiche intrinseche della massa in questione: si tratta di una massa d'aria molto calda di matrice subtropicale che provocherà oltre a un'estrema stabilità atmosferica con tanto sole anche un'impennata delle temperature. Questo potrebbe tradursi verosimilmente in fiammate di calore con temperature pronte a schizzare fin verso i 35°C specie sulle pianure del Nord, al Centro Sud e sulle due Isole Maggiori.
Discorso leggermente diverso al Nord, dove un flusso di correnti più fresche e instabili riuscirà a far breccia nell'anticiclone. Questo è un punto fondamentale: con il caldo aumenta anche l'energia potenziale in gioco e soprattutto i contrasti termici vengono particolarmente esaltati creando un mix micidiale per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche, alte anche fino a 10/15 km. Massima attenzione in particolare tra pomeriggio e sera non escludiamo il rischio di violenti temporali con locali grandinate dapprima sulle Alpi in estensione poi alle vicine pianure di Piemonte, Lombardia e Veneto. Successivamente tra martedì 22 e giovedì 24 buona parte dell'Europa si troverà in una sorta di "blocco atmosferico", cioè una stasi delle condizioni meteo con l'alta pressione a farla da padrone. Per questo motivo avremo tanto sole e ancora una volta valori termici ben sopra le medie climatiche. Il caldo faticherà a dissiparsi anche dopo il tramonto: torneranno quindi le così dette "notti tropicali", in climatologia questo termine identifica una notte in cui la temperatura minima è maggiore di 20°C.
E le soprese non finiscono qui, anzi. Per il successivo weekend e poi per la parte conclusiva di giugno potremmo andare incontro ad un'ulteriore estremizzazione climatica: se al Centro-Sud le condizioni si manterranno molto calde e soleggiate, al Nord dovremo probabilmente fare i conti con delle vere e proprie sfuriate temporalesche a causa di impulsi freschi in discesa dal Nord Europa.
Di questo comunque avremo modo di riparlare nei prossimi approfondimenti.