L'ultima settimana del mese potrebbe dunque essere caratterizzata da condizioni anticicloniche e da temperature miti di giorno (specie lungo i litorali e in montagna), mentre freddo e nebbie potrebbero ristagnare sulle pianure del Centro-Nord. Durante l'inverno, infatti, anticiclone non sempre è sinonimo di sole!
In città come Milano e Torino le temperature massime difficilmente saliranno infatti oltre i 4/5°C con l'incubo di una nebbia fitta, mentre in montagna sulle Alpi, a 1500 metri, si potrebbero addirittura superare i 10/11°C.
Ebbene, cieli sereni in quota e clima uggioso e grigio in pianura, paiono rappresentate l'ipotesi più probabile in vista dei giorni della merla.
Situazione meteo decisamente migliore invece lungo le coste liguri e tirreniche con clima gradevole e termiche prossime ai 12/14°C, localmente anche 15°C (salvo locali episodi localizzati di nubi basse marittime costiere ovvero "maccaja").
Se il vasto campo anticiclonico rischia di
ripercuotersi anche nei primissimi giorni di febbraio, successivamente si
potrebbero verificare interessanti movimenti da parte del
Vortice Polare che cercherà in ogni modo di segregare il cuore dell'anticiclone
in pieno Oceano Atlantico. Con questa ipotesi si riaprirebbero le
possibilità di scambi meridiani (con l'anticiclone che proverà ad
emigrare ad alte latitudini anche grazie all'attenuazione del
Vortice Canadese) lasciando spazio a nuovi impulsi gelidi e nevosi
verso l'Italia ed il Mediterraneo.
Il prossimo, dunque, potrebbe essere un mese tutto da vivere e ricco di grandi sorprese!