Già a partire da lunedì 19 qualcosa potrebbe iniziare a cambiare: nella fattispecie, ci attendiamo un generale aumento delle temperature e un tentativo dell'alta pressione di conquistare il nostro Paese.
Chiamiamola pure una sorta di luce in fondo al tunnel o la possibile fine di "incubo" freddo e piovoso, in un periodo, peraltro, dove sono in molti ad attendere con ansia le belle giornate di sole e i primi caldi di stagione, a maggior ragione dopo una lunga emergenza sanitaria che potrebbe, speriamo, apprestarsi a cessare o quanto meno a diminuire. Fatto sta che nei prossimi giorni l'atmosfera e i termometri faranno di tutto per ritrovare un po' di pace e di stabilità in questo contesto assai turbolento che sta caratterizzando la seconda decade di aprile.
Res, non verba! Fatti, non parole! Basta freddo fuori stagione e tempo instabile. E' questo che molti di noi si auspicano sul fronte meteorologico. E in nostro soccorso, già da lunedì, una seppur timida area di alta pressione comincerà a macinare chilometri in viaggio verso il "mare nostrum" nel tentativo di riportare appunto il bel tempo e con esso anche un generale aumento termico.
Nonostante si preannunci una vera e propria battaglia tra l'alta pressione ed una reiterata circolazione ciclonica in area mediterranea, a tutt'oggi i segnali sembrano essere più confortanti.
Vediamo più nel dettaglio come si prospetta il meteo per la prossima settimana.
Lunedì 19, nonostante una generale ripresa dei termometri, il tempo si manterrà ancora assai zoppicante. Insomma, ci sarà spazio ancora per alcune piogge e temporali specialmente nelle aree interne del Centro, sulle due isole Maggiori e su gran parte del Mezzogiorno. Meglio andranno le cose al Nord fatta eccezione per l'arco alpino dove i cieli si manterranno più grigi con qualche pioggia e alcune nevicate sopra i 1300/1400 di quota.
Nonostante l'incertezza meteo i valori termici, come detto, riusciranno comunque a riprendersi una posizione lievemente più consona alla stagione sfiorando su molte regioni del Paese la soglia dei 16/17°C.
Tra martedì e mercoledì i valori di pressione daranno ulteriori seppur timidi segnali di ripresa. Il contesto meteorologico comincerà ad essere un po' più asciutto , ma non potremo ancora godere di un tempo totalmente stabile soprattutto sui rilievi dove nelle ore pomeridiane si potranno sviluppare i classici nuvoloni a carattere cumuliformi capaci di provocare, da nord a sud, improvvisi rovesci anche a sfondo temporalesco.
Segnali maggiormente positivi invece arriveranno dal quadro termico che farà registrare un ulteriore e più evidente ripresa soprattutto al Nord con la colonnina di mercurio in viaggio verso punte prossime anche ai 20/21°C.
In seguito, l'anticiclone non riuscirà ancora ad avvolgere totalmente l'Italia, lasciandoci sempre in un contesto d'instabilità latente, sempre a svantaggio soprattutto dei rilievi dove il classico improvviso temporale pomeridiano sarà sempre dietro l'angolo.
Insomma, nulla di solido ancora: ma almeno dal punto di vista climatico, qualcosa pare muoversi.