Come possiamo osservare nella cartina qui sotto, sulla Scandinavia è presente una vasta area di bassa pressione che continua ad inviare una serie di fronti, sospinti da aria fredda origine polare, che investiranno dapprima il cuore del Vecchio Continente, poi anche il nostro Paese, già da Mercoledì 7 Dicembre.
Con questo tipo di configurazione a scala sinottica le condizioni meteo si manterranno instabili, con un surplus di precipitazioni su molte zone come non capitava da molto tempo in questo strano 2022. Infatti, dopo la lunga siccità durata per mesi, adesso sembra proprio che si siano aperti i rubinetti delle piogge!
Fino a Mercoledì su gran parte d'Italia il tempo sarà sostanzialmente asciutto, anche se con poco sole: solamente Lunedì ci saranno ancora delle precipitazioni al Nord e in Toscana per l'arrivo di un nuovo fronte perturbato.
La fase clou del nuovo peggioramento, tuttavia, sarà proprio nel corso della giornata festiva dell'Immacolata, Giovedì 8 Dicembre, quando la perturbazione investirà in pieno l'Italia provocando rovesci specie al Nord e sui settori tirrenici. Da valutare, nei prossimi giorni, la possibile interazione tra questi impulsi perturbati e l'ingresso di aria più fredda nei bassi strati in discesa dalla Russia. In quel caso si creerebbero le condizioni ideali per avere precipitazioni nevose fino a bassissima quota (localmente fino in collina).
In definitiva, spazio dunque ad un'estrema dinamicità atmosferica in vista del ponte festivo con il rischio più che concreto di piogge e nevicate su molte delle nostre regioni.
Vi terremo aggiornati.