Meteo: Prossima Settimana, da Martedì torna l'alta pressione, ma sarà subito in difficoltà; le Previsioni
Articolo del 8/04/2023
ore 15:30
di Mattia Gussoni Meteorologo
Torna l'anticiclone africano sull'Italia
Stiamo vivendo una
Primavera piuttosto
fresca e sicuramente molto
movimentata! La prossima settimana proseguirà su questo trend: infatti
da Martedì 11 l'alta pressione proverà ad espandersi sull'Italia regalando i primi caldi; ma attenzione non durerà e le
conseguenze saranno pesanti su alcune regioni.
Ma andiamo con ordine. Dopo le ultime piogge attese a Pasquetta specie al Sud e sulla Sicilia, una prima svolta è attesa da Martedì 11 Aprile: l'attore principale di questo cambiamento meteo-climatico sarà il famigerato anticiclone africano che, dall'interno del deserto del Sahara, si allungherà verso l'Europa e il mar Mediterraneo, proprio come avviene solitamente durante il periodo estivo.
Le correnti d'aria calda di matrice subtropicale provocheranno, oltre a un'estrema stabilità atmosferica con tanto sole, anche un aumento sensibile delle temperature. Con questo tipo di configurazione il caldo si farà sentire maggiormente sul versante tirrenico e al Nord Ovest; la mappa che vi proponiamo mostra appunto le temperature massime che si raggiungeranno durante le ore pomeridiane già nella giornata di Mercoledì 12 Aprile, con punte fin verso i 23-24°C.
Temperature massime previste per Mercoledì 12 AprileAttenzione però, questa fase stabile e calda durerà ben poco. Allargando il nostro sguardo all'intero scacchiere europeo possiamo vedere come le condizioni meteo potrebbero ri-peggiorare rapidamente a causa di un flusso freddo ed instabile in discesa dal Nord Europa. Come possiamo vedere dalla mappa qui sotto, si tratta di una perturbazione ben organizzata (indicata con la lettera "B") che potrebbe raggiungere il nostro Paese provocando venti burrascosi e rovesci anche di forte intensità dalla giornata di Giovedì 13 Aprile.
Da Giovedì 13 in arrivo una nuova perturbazione dal Nord EuropaSe ciò fosse confermato non sono da escludere intense precipitazioni, anche a carattere di temporale, dapprima al Nord, ma poi in estensione pure al resto del Paese a causa dei forti contrasti che si vengono a creare tra masse d'aria completamente diverse. Complice il calo delle temperature potrebbe tornare a farsi vedere anche la neve, con fiocchi fino a quote relativamente basse per il periodo, specie sull'arco alpino centro orientale; di questo avremo modo di riparlarne nei prossimi aggiornamenti vista la distanza temporale ancora troppo elevata.