Vediamo dunque cosa ci attende sul fronte meteo per i prossimi giorni.
La prossima settimana si aprirà ancora con un atmosfera abbastanza consona all'inverno. Lunedì 20 avremo due aspetti determinanti: da un lato troveremo un'area di bassa pressione tra la Spagna e le isole Baleari, dall'altro masse d'aria fredda nord-orientali che, attraversando l'Italia, andranno ad alimentare proprio quel vortice.
Ci attendiamo dunque una fase di maltempo ad appannaggio soprattutto dei settori orientali della Sardegna dove potranno cadere forti piogge e locali nubifragi. Altri rovesci, localmente temporaleschi potranno inoltre colpire l'area ionica, specie tra Calabria e Sicilia e marginalmente i comparti centrali adriatici, fino alla Romagna. Attenzione anche alla neve che potrà cadere su alcuni settori dell'Appennino centrale, ma soprattutto sui monti della Sardegna, dove risulterà a tratti anche copiosa sopra i 1300 metri di quota. Sul resto del Paese il meteo sarà avvolto da una moderata variabilità con maggiori schiarite sulle aree montuose del Nord.
Martedì 21, seppur in un contesto di graduale miglioramento, il meteo farà ancora un po' i capricci sulla Sardegna orientale e su molti tratti della Calabria, specie sull'area ionica. Su queste zone consigliamo dunque di tenere un ombrello a portata di mano. Altrove, invece, il tempo si manterrà decisamente più tranquillo grazie ad un nuovo aumento della pressione.
Tra mercoledì 22 e giovedì 23 ecco il ritorno dell'annunciato incubo anticiclonico il quale riporterà una discreta stabilità atmosferica su tutto il Paese, ma anche il ritorno delle insidiose nebbie sulla Val Padana.
Se tutto verrà confermato, il nuovo anticiclone potrebbe subire qualche fastidio da Venerdì 24 e sul finire della settimana, quando una debole perturbazione potrebbe raggiungere nuovamente la Sardegna, per poi muoversi verso le regioni centrali.
Ne sapremo sicuramente di più nei prossimi aggiornamenti.