In seguito, se tutto verrà confermato, l'Italia potrebbe subire una vera e propria botta invernale con l'arrivo del freddo e della neve.
Ma andiamo per gradi e vediamo più nel dettaglio cosa ci riserverà l'atmosfera nel corso della prossima settimana.
Dopo una breve fase stabile e asciutta attesa per Lunedì 20 Novembre, le condizioni meteo sono previste in forte peggioramento già nei giorni a seguire: una poderosa depressione, sospinta da masse d'aria di origine polare-marittima, provocherà un drastico cambiamento a livello continentale. Attenzione perché le correnti fredde in ingresso dalla Porta del Rodano favoriranno la formazione di un Ciclone Mediterraneo in grado di scatenare precipitazioni intense, anche sotto forma di nubifragio e violente raffiche di vento.
Occhi puntati, in particolare, da Martedì 21 Novembre in avanti quando entreremo nella fase clou del maltempo con l'aria fredda che andrà ad interagire con il calore latente in eccesso ancora presente sui nostri mari, una vera e propria energia potenziale per l'innesco di eventi meteo estremi come nubifragi e venti forti.
Gli ultimi aggiornamenti hanno confermato che maggiormente a rischio saranno le due Isole Maggiori e quasi tutto il Centro-Sud fino a Mercoledì 22 e in seguito la Sicilia e gran parte del Sud Giovedì 23.
Il pericolo più grosso, con questo tipo di ingressi perturbati riguarda la possibile stazionarietà dei fenomeni temporaleschi che potrebbero insistere per parecchio tempo sempre sulle stesse regioni, provocando anche delle alluvioni lampo.
Dall'altro lato invece ecco che il centro di calcolo europeo (ECMWF) vedrebbe invece l'arrivo di un respiro anticiclonico con conseguenze diametralmente opposte: maggiore stabilità e temperature in moderato aumento per tutto il periodo preso in considerazione. Solo sul finire di Domenica 26 il centro europeo vedrebbe l'arrivo di un nuovo peggioramento.
Manca ancora un po' di tempo e come facciamo sempre nei casi in cui la situazione non risulta ancora ben definita, invitiamo alla prudenza e a seguire i futuri aggiornamenti.