Attenzione però, col passare dei giorni il tempo cambierà di nuovo a causa dell'arrivo di una pericolosa perturbazione atlantica, in poche parole tornerà il maltempo. Ma andiamo con ordine per capire meglio le previsioni attese da lunedì 18 ottobre grazie agli ultimi aggiornamenti della nostra APP ufficiale.
La prossima settimana si aprirà nel segno di un'estrema stabilità atmosferica grazie ad una rimonta in grande stile dell'alta pressione delle Azzorre, con contributi subtropicali africani, che si allungherà a buona parte dell'Europa occidentale, Italia compresa. Tanto sole quindi su quasi tutte le regioni, ad eccezion fatta per la Sicilia dove saranno possibili gli ultimi rovesci temporaleschi a causa del transito di un vortice ciclonico in allontanamento verso l'Egeo.
Almeno fino al mercoledì 20 sarà così servita su un piatto d'argento la classica ottobrata: questo termine deriva dalle tradizionali feste romane che chiudevano il periodo della vendemmia nel mese di ottobre. Per celebrare il raccolto e la fine del duro lavoro, nelle giornate di giovedì e di domenica ogni famiglia organizzava una gita fuori porta (detta, per l'appunto, "ottobrata") e così da ogni rione partivano dei carri adornati di campanacci, su cui sedevano le ragazze (con in testa la "bellona" del gruppo). Il resto della comitiva seguiva a piedi il carro fino alla destinazione.
In poche parole, dal punto di vista meteorologico, l'ottobrata indica un periodo tipico del mese di ottobre dove l'alta pressione domina per diversi giorni sul Mediterraneo centrale provocando, di conseguenza, condizioni di stabilità atmosferica.
FORTE PERTURBAZIONE. Dalla giornata di giovedì 21 ottobre le condizioni meteo sono previste in forte peggioramento a causa della ripresa del flusso perturbato in discesa dal Nord Atlantico. Secondo gli ultimi aggiornamenti le piogge e in temporali inizieranno a bagnare il nostro Paese a partire dalle regioni di Nord Ovest, per poi estendersi nel resto della settimana anche sui restanti settori. Anche le temperature sono attese di conseguenza in deciso calo e si riporteranno su valori più consoni alle media climatica di riferimento.