Andiamo con ordine analizzando nel dettaglio le previsioni per il nostro Paese.
La prossima settimana si aprirà nel segno del maltempo a causa dell'incedere di una profondo ciclone sospinto ed alimentato da correnti instabili e fresche di origine atlantica. Ci aspettiamo fenomeni temporaleschi anche particolarmente intensi su Liguria e Lombardia. Poi massima attenzione sul Triveneto dove lo Scirocco spingerà ingenti quantità di umidità verso Nord con la possibilità di veri e propri nubifragi tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Non andrà meglio sul resto del Nord, nonché su Toscana e Lazio con precipitazioni per buona parte della giornata. Viste le temperature tornerà anche la neve, a tratti molto abbondante, con fiocchi a partire dai 1000/1200 sulle Alpi.
Maggiore stabilità e sole sul resto del Paese, dove peraltro saranno protagonisti i forti venti dai quadranti meridionali che spazzeranno le coste con raffiche ad oltre 60 km/h.
Martedì 13 avremo ancora molta instabilità su Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, alta Toscana e Marche settentrionali, con piogge e pure con qualche isolato temporale. Visto l'ulteriore afflusso di aria fredda in quota sono attese nuove nevicate abbondanti sulle Dolomiti, a partire addirittura dai 4/500 metri, una quota davvero di tutto rispetto per essere nella seconda decade di aprile!
Successivamente l'alta pressione riguadagnerà lo spazio perduto, garantendo una maggiore stabilità su buona parte del Paese a partire da mercoledì 14 e almeno fino a venerdì 16.
Attenzione però, già nelle seconda parte del weekend del 17/18 aprile un nuovo peggioramento si affaccerà dalla Francia, segno inequivocabile che le piogge saranno pronte a tornare, investendo questa volta il Sud e le due Isole Maggiori. Di questo però avremo modo di aggiornarvi nei prossimi approfondimenti.
Insomma, si conferma un avvio di primavera tribolato, con la stagione che non ne vuole proprio sapere di decollare, anche se in realtà la cosa non ci dovrebbe affatto sorprendere, perché è proprio questo il suo vero volto, caratterizzato da repenti cambiamenti, dal sole alle nubi, dal caldo al freddo fino ai temporali e le ultime nevicate.