E non è finita qui, questo trend climatico alquanto burrascoso potrebbe accompagnarci anche per le successive settimane, quanto meno fino al termine del mese.
Ma andiamo con ordine per capire meglio cosa sta accadendo alla primavera per tracciare poi una tendenza su precipitazioni e temperature.
Se il fine settimana che ci attende vedrà un temporaneo cambio di rotta grazie ad un'effimera avanzata dell'anticiclone africano, allargando il nostro sguardo allo scenario europeo risulta subito evidente che si tratterà solamente di un fuoco di paglia: sull'Europa centro-settentrionale permane infatti una vasta area di bassa pressione, una sorta di autostrada per le correnti fredde e instabili in discesa dal Polo Nord che alimentano e sospingono poderosi vortici ciclonici. Uno di questi punterà dritto verso l'Italia già a partire dall'inizio della prossima settimana, provocando i primi temporali al Nordovest già nel corso di lunedì 10.
In seguito entrerà nel vivo un'ondata di maltempo al Centro-Nord, anche piuttosto severa per via dei notevoli contrasti fra l'aria calda africana (preesistente nei bassi strati) e quella molto più fresca di origine nord Atlantica.
Il rischio più che concreto è quello di avere a che fare con eventi meteo estremi come nubifragi, temporali e grandinate, specie tra martedì 11 e mercoledì 12. E' ancora presto per scendere nei dettagli, tuttavia su alcune regioni (occhio in particolare Lombardia, Veneto e Toscana) potrebbero cadere fino a 100 mm in poche ore.
Nella seconda parte della settimana il ciclone potrebbe poi approfondirsi ulteriormente sui nostri mari, scatenando rovesci temporaleschi anche al Sud e sulle due Isole maggiori.
TENDENZA, fine maggio ancora burrascoso - Dando uno sguardo alle previsioni sul medio e lungo termine emerge come una serie di fronti instabili sospinti e alimentati da correnti d'aria di origine polare continueranno a bersagliare il bacino del Mediterraneo. Il motivo è sempre lo stesso, ovvero la mancanza di un'area di alta pressione stabile che lascia spazio alle perturbazioni di raggiungere l'Italia.
Per questo motivo resta probabile una reiterata instabilità condita da temporali e piogge alternate a brevi fasi più asciutte almeno fino al 20/24 maggio, ma forse anche per tutto il resto del mese.