Ma la prossima settimana non sarà caratterizzata solamente dalla neve in pianura, ci sono infatti tante novità sul fronte meteo con un'irruzione invernale che colpirà più di mezza Italia. Tracciamo dunque una tendenza analizzando gli ultimi aggiornamenti appena arrivati.
La settimana inizierà lunedì 6 dicembre all'insegna del maltempo in particolare sulle regioni meridionali e su quelle del medio Adriatico, con la possibilità di piogge e nevicate sull'Appennino fin verso i 500/600 metri di quota. Andrà meglio sul resto d'Italia, dove il tempo si manterrà più stabile e soleggiato.
Le temperature però sono previste in crollo a causa dell'afflusso di correnti artiche che provocheranno estese gelate notturne sulla Val Padana e nelle vallate del Centro. Poi, dopo un martedì 7 con residua instabilità sulle regioni del Sud e in Sicilia, il vero colpo di scena è atteso per mercoledì 8 dicembre, festa dell'Immacolata. Secondo gli ultimi aggiornamenti una una forte perturbazione collegata a un freddo ciclone in discesa dall'Atlantico darà il via ad una fase molto instabile con precipitazioni a partire dal Centro-Nord. Date le temperature molto fredde che interesseranno l'Italia, ci aspettiamo nevicate fino in pianura al Nord Ovest: possibili fiocchi di neve quindi in città come Cuneo, Torino, Genova (qui magari mista tra la pioggia), Milano, Bergamo e Piacenza con accumuli compresi tra 5 e 10 cm entro la fine dell'evento.
Nel contempo la perturbazione si estenderà alle regioni tirreniche portando forti rovesci temporaleschi. Vista la distanza temporale non è escluso che la tendenza possa cambiare riservando ulteriori soprese, anche nevose, fino a quote molto basse.
Infine, da venerdì 10 poi si formerà un vortice ciclonico al Sud che dispenserà maltempo diffuso, mentre al Nord avanzerà un campo di alta pressione che con tutta probabilità diventerà il protagonista dei giorni successivi.
Vi terremo aggiornati.