SITUAZIONE - Nel corso della settimana l'alta pressione non ha alcuna intenzione di conquistare definitivamente l'Italia che si troverà in un periodo sì soleggiato, ma non sempre. Nei giorni prossimi al weekend, ancora una volta la posizione dell'alta pressione delle Azzorre favorirà l'ingresso di un centro depressionario sull'Italia, che formandosi sul Mar Ligure scenderà poi verso il Tirreno e poi medio/basso Adriatico.
CONSEGUENZE - Il tempo tornerà a peggiorare da sabato 30, soprattutto al Nordovest con piogge sulle Alpi e Prealpi. Domenica 1 maggio, l'ingresso di aria più fredda porterà temporali anche forti, ma a macchia di leopardo, su gran parte del Nord e del Centro, ma soprattutto riporterà la neve a quote superiori ai 1000 metri sia sulle Alpi che in Appennino. Nella giornata del 2 maggio le piogge si concentreranno sulle regioni adriatiche, ancora al Nordest e al Sud per poi esaurirsi definitivamente entro il 3 maggio.