La causa principale, secondo l'associazione di categoria, è da imputarsi al meteo estremo degli ultimi mesi: dopo una prima parte dell'anno con un andamento climatico siccitoso (soprattutto tra Febbraio e Marzo) ecco che i mesi di Aprile e Maggio si sono rivelati particolarmente capricciosi, con tantissima pioggia, forti temporali, grandinate e con sbalzi termici piuttosto importanti, che hanno danneggiato irreparabilmente interi raccolti.In questo scenario completamente stravolto le api non sono riuscite a trovare nettare sufficiente da portare nell'alveare.
Il 20 Maggio inoltre si festeggia a livello mondiale la giornata mondiale delle api, per riconoscere il ruolo insostituibile svolto da questo insetto; la Coldiretti sottolinea inoltre che il maltempo ha danneggiato irreparabilmente gli alveari, : il poco miele che questi preziosi insetti sono riusciti a produrre lo hanno consumato per sopravvivere.
E non è finita qui: questa situazione meteorologica particolarmente instabile e piovosa continuerà anche nel corso della prossima settimana.