Secondo il modello americano GFS, proprio in concomitanza con la tradizionale festa di Halloween (31 ottobre) e con la successiva celebrazione di Ognissanti, un flusso di aria fredda di origine artica potrebbe scivolare giù lungo il Vecchio Continente, fino a tuffarsi nel bacino del Mediterraneo. L'ingresso di queste correnti, dalla Porta del Rodano andrebbe poi ad interagire con masse d'aria più umide ed instabili in arrivo dall'Oceano Atlantico:se tutto ciò venissime confermato, si verrebbe a creare la situazione ideale per la formazione di un pericoloso ciclone mediterraneo: queste strutture atmosferiche possono perdurare per diversi giorni, provocando piogge battenti con cumulate di oltre 2/300 litri per metro quadrato in pochissimo tempo e mareggiate lungo le coste più esposte.
In questo contesto anche le temperature subirebbero un deciso contraccolpo sotto la spinta di forti precipitazioni che potrebbero assumere anche carattere di nubifragio.
Nulla di così sorprendente, purtroppo. Dal punto di vista climatologico questo periodo dell'anno è solitamente contraddistinto dall'arrivo di profonde depressioni atlantiche in grado di provocare purtroppo anche disastrose alluvioni. La storia anche recente è piena di esempi in tal senso: Genova e Cinque Terre (2011), Maremma e Umbria (2012), Sardegna (2013), Piemonte, Liguria e Lombardia (2014).
Da non dimenticare poi le grandi piene dei principali fiumi del Nord Italia sempre tra ottobre e novembre: alluvione del 1994 e del 2000 in Piemonte e Valle d'Aosta.