E attenzione perché la tendenza per il resto del mese non sarà da meno in quanto a sorprese e potrebbe prospettarci pure di un anticipo d'inverno.
La principale novità che emerge dallo studio degli ultimi aggiornamenti in vista della fine di ottobre è l'arrivo in grande stile di correnti fredde e instabili in discesa dal Nord Europa. Secondo il modello americano GFS, proprio in concomitanza con la festa di Halloween (31 ottobre) e per la successiva celebrazione di Ognissanti un flusso di aria fredda di origine artica scivolerà verso il Vecchio Continente fino a tuffarsi nel bacino del Mediterraneo. L'ingresso di queste correnti dalla Porta del Rodano potrebbe favorire la formazione di un pericoloso ciclone mediterraneo: queste strutture atmosferiche possono perdurare per diversi giorni, provocando piogge battenti con cumulate di oltre 2/300 litri per metro quadrato in pochissimo tempo e mareggiate lungo le coste più esposte. In questo contesto anche le temperature subirebbero un deciso contraccolpo sotto la spinta dell'aria fredda in discesa dal Nord Europa.
E per quanto riguarda la neve? Solamente sul finale del mese la tendenza, ed è questa la vera sorpresa dell'ultimo aggiornamento stagionale, pare virare verso un vero e proprio anticipo d'inverno, con temperature via via più basse e con precipitazioni in media.
Se ciò venisse confermato è lecito attendersi le prime nevicate di stagione fino a quote collinari, preludio ad una stagione invernale che a quel punto sarà ormai alle porte.