A partire dal sabato sera si aprirà dunque una fase decisamente molto instabile specie sulle regioni centro-settentrionali, a causa dell'arrivo di una serie di perturbazioni ricolme di temporali. Visti i forti contrasti che si verranno a creare, il terreno secco da molti mesi e le ingenti quantità d'acqua previste non escludiamo il rischio di allagamenti e nubifragi su diverse zone.
La nostra attenzione si concentra in particolar modo tra la sera di sabato 10 e le prime ore di domenica quando un ciclone si approfondirà al largo del mar Ligure richiamando forti venti di Scirocco ricchi di umidità in grado di fornire energia per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche. Gli ultimi aggiornamenti meteo confermano il rischio di nubifragi e piogge eccezionali su 3 province: Genova, La Spezia e di Massa Carrara dove sono attese cumulate fino a 200/240 mm in pochissime ore ovvero 200/240 litri su metro quadro. Per rendere meglio l'idea di quanto voglia dire questa cifra, dovete pensare che si tratta del quantitativo che solitamente cade su queste aree in quasi due mesi! Domenica 11 avremo ancora piogge intense su Liguria e alta Toscana, in estensione poi su Piemonte, alte pianure lombardo-venete e Friuli VG.
Poi occhi puntati all'inizio della prossima settimana, lunedì 12, quando il maltempo colpirà in particolare il levante Ligure e poi il Triveneto con il rischio più che concreto di episodi temporaleschi anche a carattere di nubifragio. Anche qui entro la fine dell'evento sono previste altre cumulate fino a 120/150 mm con ripercussioni sulla rete dei corsi d’acqua.