Meteo: OTTOBRE, Fine Mese Schizofrenico, prima Forti Piogge, poi BLITZ POLARE per HALLOWEEN. I dettagli

In queste ore il Nord è attanagliato da piogge in alcuni casi anche alluvionali (caduti più di 400 mm in Liguria, QUI la situazione in DIRETTA) mentre al Centro-Sud sembra di essere ancora in estate.
Ma cosa ci aspetta per questa seconda parte di OTTOBRE? Abbiamo preso in esame gli ultimissimi aggiornamenti del prestigioso modello di calcolo ECMWF che ci conferma, nelle prossime settimane, un radicale cambiamento di tutta la struttura barica sia mediterranea che europea.

Ma andiamo con ordine: vivremo una tregua dal maltempo tra mercoledì 16 e giovedì 17 ottobre con una effimera rimonta anticiclonica, ma successivamente, diciamo a cavallo del prossimo weekend, è atteso un nuovo forte peggioramento: è infatti confermata l'approfondimento di un profondo ed intenso CICLONE sul Mediterraneo tra il 19 e il 21 Ottobre che determinerà una lunga fase di maltempo prettamente autunnale su gran parte d'Italia in particolar modo al Nord, regioni tirreniche ed Isole Maggiori. Insieme al maltempo si concretizzerà anche un calo delle temperature che rientreranno nella media del periodo dopo gli eccessi dei giorni scorsi. La fase di maltempo probabilmente si protrarrà fino al 25-27 Ottobre coinvolgendo, a step, tutte le regioni da Nord a Sud. Insomma, un finale davvero schizofrenico.
E attenzione perché poi potrebbe attenderci una grande novità.

Negli ultimissimi giorni del mese e più precisamente tra il 29 e il 31 OTTOBRE appare sempre più probabile l'arrivo della prima ondata di FREDDO della stagione, direttamente dal Polo Nord. La causa potrebbe essere lo spostamento dell'anticiclone delle Azzorre dall'Oceano Atlantico verso l'Islanda che lascerebbe scoperta l'Italia, pronta ad essere attaccata da correnti più fredde di origine artica. E' verosimile ipotizzare, a questo punto, un ulteriore peggioramento nei giorni di HALLOWEEN quando il nostro Paese potrebbe trovarsi a fare i conti con un BLITZ POLARE, con carico di piogge, temporali e venti freddi (bora), ma anche con la prima NEVE, non da escludersi a bassa quota sui rilievi alpini e appenninici.
Naturalmente, questa ipotesi andrà confermata nei prossimi aggiornamenti e al momento rimane tale, anche se le premesse ci sono tutte.