Meteo: nuova settimana, una goccia fredda punta l'Italia, attesi effetti importanti; vediamo dove e quando


Meteo: nuova settimana, una goccia fredda punta l'Italia, attesi effetti importanti; vediamo dove e quando

Dopo il grande caldo, i forti contrasti tra masse d'aria diverse provocheranno fenomeni intensi

Prossima settimana con possibile brusco cambiamento. Arrivano numerosi temporali

Prossima settimana con possibile brusco cambiamento. Arrivano numerosi temporali
La rovente e anomala ondata di caldo portata dall'anticiclone africano Hannibal proseguirà nella sua azione ancora per alcuni giorni, determinando un clima tipicamente estivo su tutta l'Italia.

Tuttavia, l'ultimo aggiornamento ha individuato una data di rottura: nel corso della prossima settimana l'ingresso improvviso di una "goccia fredda" darà luogo a un break temporalesco con conseguenze che in qualche caso potrebbero risultare anche importanti su parte d'Italia.

L'anomala e lunga fase di caldo e stabilità che stiamo attualmente vivendo si protrarrà almeno fino a Lunedì 23 senza particolari scossoni (salvo per locali temporali di calore).

Un primo segnale di cambiamento è atteso da Martedì 24: l'ingresso irruento di masse d'arie fredde e instabili in quota (goccia fredda) in discesa dal Nord Europa dalla Porta del Rodano potrebbe infatti destabilizzare non poco l'atmosfera a partire dalle regioni settentrionali e generare addirittura un vortice (ciclone o area di bassa pressione).

Attenzione, perché vista la dinamica prevista e le condizioni potenzialmente molto pericolose dovute alla presenza per molti giorni dell'anticiclone Hannibal non escludiamo il rischio di eventi meteo estremi.

Il punto fondamentale è proprio questo: con il caldo aumenta anche l'energia potenziale in gioco (aria molto calda ed umida nei bassi strati dell'atmosfera) e soprattutto i contrasti termici vengono particolarmente esaltati creando un mix micidiale per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche, alte anche fino a 10/15 km.

Il pericolo maggiore sarebbe, stando ai dati attuali, per le regioni del Nord e la Sardegna sia nel corso di Martedì 24 che di Mercoledì 25: le correnti fresche in ingresso potrebbero agire da innesco per la genesi su questi settori di temporali violenti, con elevato rischio di grandinate e locali nubifragi come purtroppo la cronaca recente degli ultimi anni ci insegna. Occhi puntanti, in particolare, sulle pianure di Piemonte, Lombardia e Veneto dove dovrebbero avvenire i maggiori contrasti tra masse d'aria diverse.
Nella seconda parte della settimana, il vortice si isolerà nel cuore del Mediterraneo dando il via ad una fase di intenso maltempo destinata questa volta a colpire anche il Centro-Sud, specie il versante tirrenico, e le due Isole maggiori.

Vista l'imprevedibilità di questa "trottola instabile" è possibile che nei prossimi giorni la previsione della sua direzione possa mutare e che i temporali arrivino ad interessare zone diverse o più ampie. Quel che appare certo è che avremo a che fare con un vero e proprio break temporalesco, una tregua dunque, dopo un lungo periodo dominato dall'Anticiclone Africano.

Correnti fredde di origine polare: tornano i temporali sull'Italia dopo il grande caldo
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Zone a rischio forti temporali nel corso di Mercoledì 25 Maggio
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