Meteo: NON solo COVID, nell'Aria sta per arrivare un altro Nemico da Non sottovalutare. I dettagli


Meteo: NON solo COVID, nell'Aria sta per arrivare un altro Nemico da Non sottovalutare. I dettagli

Nebbia fitta, prospettive

Nebbia fitta, prospettive
Morti all’anno per inquinamento in Europa. Stime
Morti all’anno per inquinamento in Europa. Stime

Nel catino padano alpino nei prossimi giorni si formerà nuovamente una fittissima nebbia che si estenderà indisturbata dalle lande piemontesi e lombarde verso l’Emilia Romagna ed il Veneto tutto sino all’Adriatico, all’Istria e alla Dalmazia, trovando comunque lungo il corso del Po il suo naturale habitat, su cui di notte la visibilità arriva a ridursi a zero e di giorno il pallido sole invernale può fare veramente poco, o nulla.

Fitta, la nebbia come mai da tanti anni, tale da far ricordare i primi giorni dell'anno, così bui e grigi e freddi nella conca padana degli anni ‘80, preludio spesso d’Inverni piuttosto bianchi, nevosi che oramai sono solo un lontano ricordo.

L’aria calda (e secca) in quota, trasportata da un poderoso anticiclone, è il vero colpevole: è lei a comprimere verso il basso tutta la colonna d’aria, che sulla fossa padano-alpina non ha scampo e giocoforza si condensa, si addensa così tanto nei bassi strati nelle lunghe notti invernali, ostacolando poi il timido soleggiamento diurno in un’inversa escalation termica producendo poi un ulteriore inspessimento della coltre nebbiosa. E dentro questa cappa oscura, si concentrano giorno dopo giorno TUTTE le sostanze inquinanti derivanti dalle attività antropiche, polveri (PM10,2,5,1) e gas (NOx, SOx, CO, O3 ecc) oltre che all’immancabile CO2.

Sulla fossa padana i valori delle sostanze tossiche raggiungono picchi così elevati da indurci a non uscire nemmeno di casa o in alternativa viaggiare verso le alture, le colline e le montagne dove l’aria è più pura. L’inquinamento è il NEMICO numero 1 in queste situazioni.

Studi recenti dell’OMS e dell’Unione Europea (https://www.eea.europa.eu/it/pressroom/newsreleases/molti-cittadini-europei-sono-ancora/morti-premature-attribuibili-allinquinamento-atmosferico) mettono in evidenza che in Europa almeno 450.000 morti premature potrebbero essere ricollegate allo smog e agli inquinanti, di cui almeno 80-90.000 solo in Italia e per gran parte connesse alle polveri sottili PM 10 o ancor più PM 2,5. Nel 2021 l’inquinamento ha ucciso sicuramente dì più del COVID ed in queste ore meglio non uscire di casa se vivi nelle grandi città, o in alternativa viaggiare verso le alture e le montagne dove l’aria è più pura.