E' un evento non frequentissimo, ma con le giuste configurazioni può letteralmente sconvolgere anche le nostre condizioni climatiche nel giro di pochi giorni, permettendo le condizioni ideali per avere una vera e propria "big snow".
Prima una doverosa premessa. Con il termine Burian si identifica per la precisione un gelido vento nordorientale che, durante il periodo invernale, soffia sulle gelide e sterminate lande siberiane o le steppe kazake diretto verso gli Urali e le pianure sarmatiche. Spesso esso si spinge in Asia sin verso lo Xinjiang, mentre più raramente valica gli Urali invadendo l'Europa. Il termine deriva dalla lingua russa o ancora prima dal turco buragan, che significa "vento molto forte". In effetti il Buran è un vento burrascoso il cui arrivo, oltre a far crollare la temperatura ( anche di 10°C in meno di 24 ore), è spesso legato a vere e proprie tempeste di neve.
Ebbene secondo l'ultimo aggiornamento appena arrivato, qualcosa di grosso bolle in pentola già entro la prima decade di Febbraio. Allargando il nostro sguardo all'intero scacchiere emisferico possiamo notare come una poderosa irruzione di aria gelida di estrazione artica riuscirà ad investire il vecchio continente a partire dal 7/8 (NìKola). Come si evince dalla mappa qui sotto anche l'Italia sarà verosimilmente investita dalle correnti gelide da Nordest con le temperature che crolleranno, scendendo di diversi gradi e portandosi ben al di sotto delle medie climatiche attese in questo periodo, favorendo di conseguenza la formazione del così detto "cuscino freddo", ovvero uno strato di aria molto fredda prossima al suolo con temperature ben sotto dello zero.
Ecco quindi che si completerebbe una manovra a tenaglia con l'Italia stretta tra il gelo da una parte e l'ingresso di una perturbazione atlantica all'altra. Se ciò venisse confermato non è escluso che si possa formare una ciclo-genesi proprio tra il mar Ligure e il Tirreno in grado di provocare un peggioramento del meteo con diffuse precipitazioni a partire dal Centro-Nord. Attenzione perché viste le temperature molto fredde potenzialmente presenti in Italia, la neve potrebbe tornare fin sulle pianure. Sarebbero dunque servite le condizioni ideali per avere una big snow (grande nevicata).
Ovviamente data la distanza temporale invitiamo alla prudenza, in quanto la configurazione potrebbe subire dei cambiamenti significativi. Ma l'impianto stavolta pare esserci.