Durante la settimana appena iniziata la circolazione generale subirà infatti un deciso cambiamento con il clima che andrà giorno dopo giorno raffreddandosi.
Ma le fase più propizia alle possibili nevicate fino a quote molto basse o addirittura in pianura, si concentrerà nella notte tra mercoledì 11 e le prime ore di giovedì 12.
Andiamo dunque ad analizzare nel dettaglio come potrà evolvere la situazione e quali saranno le aree dove la NEVE potrà eventualmente toccare la fascia pianeggiante.
Mercoledì pomeriggio un fronte freddo si avvicinerà all'arco alpino e nel contempo si andrà a formare un veloce vortice di bassa pressione sull'alto Tirreno che comincerà a richiamare aria fredda dai quadranti nord-orientali. Nelle primissime ore di giovedì 12 deboli nevicate potrebbero interessare le alte pianure della Lombardia (Bergamo, Como, Lecco), l'Appennino emiliano e zone limitrofe ad esso e poi anche le alte pianure del Veneto (possibili fiocchi a Treviso e sull'alto vicentino). Si conferma comunque la rapidità di questo peggioramento che dovrebbe già attenuarsi nel corso della mattinata.
Nei giorni successivi il quadro meteorologico generale rimarrà molto incerto e ancora piuttosto rigido in attesa di una nuova e più intensa perturbazione attesa per venerdì 13. Sarà un'altra occasione per possibili nevicate anche in pianura sul Nordovest (anche a Milano e Torino) e sulle restanti aree pianeggianti più settentrionali del Nord (Bergamo, Lecco, alto Bresciano, Vicenza, Treviso).
Vi ricordiamo che questa situazione è ancora molto dinamica e soggetta a possibili ed ulteriori cambiamenti. Sarà dunque necessario seguire nel dettaglio i nuovi aggiornamenti.