Sta nevicando fino in pianura su Piemonte, Lombardia ed Emilia occidentale, ma anche nell'entroterra ligure. La neve ha raggiunto in maniera anche abbondante città come Cuneo, Torino, Alessandria, Novara, Milano, Varese, Lecco, Como, Bergamo, Brescia, Piacenza, Parma ammantandole di un candido mantello bianco. Il peggioramento si è portato anche al Nordest, dove sta provocando rovesci nevosi soprattutto in Trentino Alto Adige, ma anche sulle pianure di Veneto e Friuli. Entro la fine dell'evento ci aspettiamo circa 15/20 cm di accumulo (localmente fino a 30 cm al Nordovest) nelle principali città di pianura. Sulle Alpi centro-orientali, oltre gli 800/1000 metri, sono attese ancora vere e proprie bufere con accumuli intorno (o anche superiori) al mezzo metro in 24 ore, specie sulle Orobie, Dolomiti venete e vallate di Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
ACCUMULI - La neve continuerà a cadere per parte della giornata di Lunedì al Nordovest e sulle Alpi con un totale di 15/25 cm a Milano, 25/30 a Bergamo, 30/32 a Piacenza e Parma, 25 a Brescia, 60/65 in totale sul Trentino e sul Bellunese, 55/60 cm attesi a Cortina d’Ampezzo. Accumuli di tutto rispetto anche sulle città venete di pianura.
Martedì 29 la persistenza di una circolazione ciclonica sull'Italia manterrà ancora alto il rischio di nevicate, limitatamente però alle zone alpine, specie martedì 29. In seguito tra mercoledì 30 e giovedì 31 le nevicate concederanno una tregua in attesa di un possibile ritorno fino a bassa quota al Nord con l'inizio dell'anno. Su questa possibilità ci aggiorneremo più avanti.