Le masse d'aria più fredde ed instabili concluderanno la loro corsa nel bacino del Mediterraneo, tuffandosi direttamente dalla Porta del Rodano e scavando un vero e proprio ciclone sui nostri mari: per questo motivo è lecito attendersi una fase decisamente movimentata per Natale e Santo Stefano, con elevata probabilità di precipitazioni su tante regioni.
Visto il calo delle temperature, inoltre, non escludiamo la possibilità di neve fino a quote piuttosto basse (se non addirittura in pianura) specie al Nord; di questo avremo modo di parlarne nei prossimi giorni, molto dipenderà dall'aria fredda in ingresso e da dove di formeranno i minimi depressionari.
Successivamente, in vista degli ultimi giorni del 2024, l'ipotesi dei Centri di Calcolo è quella di una rimonta anticiclonica, con maggiore stabilità atmosferica ed il ritorno delle nebbie al Centro-Nord.
Se ancora non è possibile dare delle previsioni di dettaglio, ciò che possiamo affermare con discreta attendibilità è che potremmo assistere ad un calo delle temperature con valori in linea con il periodo, se non al di sotto.