La conseguenza più diretta del passaggio del fronte freddo è il drastico calo delle temperature al Nord, nell'ordine anche di 7/8 gradi rispetto a ieri. Già stamattina infatti abbiamo registrato valori di 10°C a Venezia, 13°C a Milano e Torino, 12°C a Bologna. Leggermente più riparate, al momento, il resto delle regioni dove il calo è stato più contenuto. Ma anche al Centro-Sud, tutto sta per cambiare.
Nella giornata di Mercoledì 26 toccheremo valori ancora più bassi, con le temperature che al mattino scenderanno fin sotto i 10° nelle principali città del Nord, ma anche su alcune aree interne del Centro. Sulle zone montuose dell'arco alpino, oltre i mille metri, la colonnina di mercurio scenderà addirittura sotto gli 0°C, dando il via libera alle prime estese gelate della stagione.
Sempre Mercoledì, durante il giorno, non si andrà oltre i 20°C sulle regioni adriatiche e pianure settentrionali, solo qualche grado in più sul resto della Penisola.
Questa irruzione di aria fredda ci accompagnerà ancora per un po' o si tratterà solo di una veloce parentesi?
Secondo le elaborazioni dei centri di calcolo si tratterà di una fugace apparizione: già da Giovedì 27, infatti, l’Alta Pressione Azzorriana riguadagnerà terreno sul bacino del Mediterraneo e di conseguenza anche sul nostro Paese. Ragion per cui ci aspettiamo una risalita delle temperature su buona parte dei settori con i valori che si riporteranno nuovamente oltre le medie attese per il periodo o quanto meno il linea con le stesse. Un nuovo ribaltone insomma, che potrebbe anche dare il via a un saliscendi delle temperature, come sulle montagne russe.
Per quanto riguarda infine il tempo, dopo la sferzata fredda, il ritorno dell'anticiclone riporterà anche il sole su tutta l'Italia. Attenzione, tuttavia, a possibili sorprese entro il prossimo weekend: prende sempre più piede la formazione di un mini ciclone del Mediterraneo, al largo delle coste ioniche siciliane e calabresi. Staremo a vedere cosa accadrà. Restate aggiornati.