Meteo: WEEKEND, il CALDO gioca d'ANTICIPO, VERTIGINOSO aumento termico a 33°C

È alle porte l'ultimo weekend di Maggio, ma anche di primavera; infatti per definizione e convenzione internazionale dal 1° Giugno ha inizio l’Estate meteorologica, quindi in anticipo rispetto a quella astronomica del 21 Giugno in cui il sole è allo Zenit (ovvero al punto più alto sull’orizzonte) e in cui le ombre sono molto piccole, in parole povere, il sole è a picco.

Grazie all’alta pressione l’attendibilità ormai di questa previsione è da considerarsi elevata attorno al 95%, in cui solo piccoli dettagli possono ancora sfuggire e scarti di errore nelle temperature inferiori a 1 grado.

Il fine settimana è ormai vicino, il profumo della bella stagione è nell'aria e l'ultimo weekend di Maggio trascorrerà all'insegna del bel tempo, con tanto sole su molte regioni.
Sarà così almeno per diverso tempo, come confermato dagli ultimi aggiornamenti dei modelli fisico climatici.

Attenzione tuttavia ai temporali, che potranno interessare i settori alpini e, localmente, andranno a spingersi fin verso le Prealpi e sulle zone di pianura del Nord, ma saranno di breve durata e non comprometteranno le nostre giornate.

Sabato 26 al mattino il sole splenderà su tutto il Paese: temperature in deciso aumento nel corso delle ore centrali del giorno, con valori massimi che potranno raggiungere i 30°.

Tra le città più calde vi saranno Firenze e Bolzano, seguite a ruota da Milano, 29°C, Bari, Catanzaro con 28°C, fino a 29°C a Trieste.
Le città costiere potranno godere di un clima più temperato, ma l'umidità portata dalle brezze di mare contribuirà a far aumentare la temperatura percepita.

Nel pomeriggio di Sabato i temporali si faranno largo lungo i rilievi alpini, sulla Val d'Aosta, sul Trentino Alto Adige e, localmente, fin verso le province settentrionali venete. Instabilità pomeridiana sempre presente sull'Appennino tosco-emiliano, così come lungo i rilievi campani e del Lazio.

Domenica 27 potremo assistere a tempo spesso piuttosto nuvoloso al Nord, sintomo di un primo, debole, cedimento della struttura anticiclonica, con rischio temporali violenti verso le zone di pianura.

Durante le ore pomeridiane si potrà osservare un aumento dell'instabilità temporalesca sui rilievi alpini, con interessamento delle Prealpi venete e lombarde; sul resto dei settori il tempo si potrà mantenere asciutto, ma non sono esclusi temporali di calore, di difficile previsione.

In questa giornata i valori termici massimi osservabili saranno ancora piuttosto elevati al Nord e al Centro, con 30° a Bolzano e Firenze.
Sulle isole maggiori le temperature massime saranno superiori anche di 5-7°C rispetto alle medie del periodo.