Meteo: INVERNO, è Tutto Nelle Mani del VORTICE POLARE. Ecco Perché, la SITUAZIONE e le Possibili CONSEGUENZE


Meteo: INVERNO, è Tutto Nelle Mani del VORTICE POLARE. Ecco Perché, la SITUAZIONE e le Possibili CONSEGUENZE

Le sorti dell'Inverno nelle mani del Vortice Polare stratosferico

Le sorti dell'Inverno nelle mani del Vortice Polare stratosferico
Il 2019 si conclude nel segno dell'alta pressione, con maggiore stabilità atmosferica e temperature nemmeno troppo rigide, specie nei valori massimi. Successivamente, le sorti dell'INVERNO saranno tutte nelle mani del VORTICE POLARE.
Scopriamo subito cosa significa, la SITUAZIONE e le possibili CONSEGUENZE nei prossimi mesi.

Partiamo col dire che il vortice polare stratosferico è una vasta area di bassa pressione, al cui interno è racchiusa tutta l'aria fredda che si produce continuamente sulla calotta artica e che trova il suo sfogo attraverso i centri depressionari diretti verso Sud e quindi fin sull'Italia, responsabili di maltempo e di un drastico calo delle temperature. Il comportamento del vortice polare non è sempre uguale ed è a sua volta influenzato dalle dinamiche atmosferiche presenti alle medie latitudini.
Per esempio, se è forte e compatto, il freddo rimane confinato al Polo Nord, ragion per cui sull'Italia c’è da aspettarsi tempo stabile con alte pressioni e frequenti invasioni di aria più mite. Ma se il vortice va in crisi, come accaduto lo scorso inverno, gli effetti possono essere più o meno intensi.
Talvolta esso può letteralmente dividersi in due o più parti muovendosi con il suo carico di aria molto fredda ed instabile verso Sud. Quando si spacca/indebolisce le probabilità che ondate di gelo raggiungano anche la nostra Penisola crescono notevolmente. La causa di questa spaccatura del vortice polare va ricercata nell'afflusso di aria decisamente più calda in alta atmosfera, in termine tecnico stratwarming.

Ebbene in questi giorni e almeno fino alla Befana il vortice polare risulterà piuttosto compatto, per questo motivo con tutta probabilità continueremo ad avere condizioni meteorologiche stabili con temperature al di sopra delle medie climatiche.

Da valutare poi quello che succederà dal 5/6 gennaio in avanti quando un atteso indebolimento del vortice stesso, a causa di riscaldamenti in sede stratosferica, potrebbe innescare una serie di conseguenze a cascata, dapprima sull'Europa e successivamente anche sull'Italia con una possibile irruzione di aria Polare.

La stagione invernale potrebbe dunque finalmente entrare nel vivo o quanto meno riportarsi su binari classici. Staremo a vedere cosa succederà nelle prossime settimane cercando di monitorare sempre quello che accade alle alte latitudini e non solo le dinamiche in atto sul nostro Paese.
Come è accaduto spesso anche negli ultimi anni la seconda parte dell'Inverno potrebbe risultare scoppiettante e ricca dunque anche di eventi nevosi fino a quote molto basse.