In queste settimane alle alte latitudini, oltre il Circolo Polare Artico, sta iniziando a formarsi una possente struttura ciclonica che prende il nome appunto di vortice polare. In poche parole possiamo immaginarla come una vasta area di bassa pressione, al cui interno è racchiusa tutta l'aria fredda che si produce continuamente sulla calotta artica e che trova il suo sfogo attraverso i centri depressionari diretti verso Sud e quindi fin sull'Italia, portando maltempo e un drastico calo delle temperature. Il comportamento del vortice polare non è sempre uguale.
Per esempio se è forte e compatto il freddo rimane confinato al Polo Nord, ragion per cui sull'Italia c’è da aspettarsi tempo stabile con alte pressioni e frequenti incursioni d'aria più mite. Ma se il Vortice va in crisi gli effetti possono essere più o meno intensi. Talvolta può letteralmente dividersi in due o più parti muovendosi con il suo carico di aria molto fredda ed instabile verso Sud. Quando si spacca/indebolisce la probabilità che ondate di gelo raggiungano anche la nostra Penisola crescono notevolmente. La causa di questa spaccatura del Vortice Polare va ricercata nell'afflusso di aria decisamente più calda in alta atmosfera, in termine tecnico stratwarming.
SITUAZIONE: negli ultimi giorni il vortice polare si sta formando sopra il Polo Nord, le temperature e il campo della pressione stanno infatti calando sensibilmente. Come possiamo vedere nell'immagine sottostante si tratta di una variazione drastica nel campo termico, segno inequivocabile di un cambiamento stagionale.
Staremo dunque a vedere come si comporterà il vortice nella prossima la stagione invernale. Di certo, negli ultimi anni, è stata spesso deludente per gli amanti di freddo e neve, con ben poche occasioni rispetto al passato (fino agli anni '80).
Gli ultimi aggiornamenti del centro europeo non sono molto confortanti in questo senso; dallo studio delle mappe ufficiali emerge chiaramente come tra dicembre e gennaio le temperature risulteranno oltre le medie climatiche di riferimento fino a +1°C. Insomma, a livello generale, l'inizio dell'inverno non dovrebbe vedere valori troppo freddi. Attenzione però a quanto detto in precedenza, il vortice polare potrebbe scombussolare le carte in tavola, pilotando brevi ma incisive ondate di freddo intenso.