Meteo: INVERNO 2020/2021, MITE e SECCO o FREDDO e NEVOSO? E' tutto in mano al VORTICE POLARE. Ecco cosa ci aspetta


Meteo: INVERNO 2020/2021, MITE e SECCO o FREDDO e NEVOSO? E' tutto in mano al VORTICE POLARE. Ecco cosa ci aspetta

Inverno: mite, secco o freddo e nevoso?

Inverno: mite, secco o freddo e nevoso?
Mancano ancora alcuni mesi all'inverno, tuttavia, grazie alle proiezioni climatiche ed al comportamento di alcune figure atmosferiche, possiamo già iniziare a farci un'idea su che tipo di stagione ci attende.

Sarà mite e secco oppure freddo e nevoso?
Per cercare di rispondere a questa domanda analizzeremo il legame che esiste tra il comportamento del Vortice Polare e le conseguenze attese sul nostro Paese. tracciando infine una tendenza su precipitazioni e temperature, basandoci sulle mappe stagionali del Centro Europeo.

Partiamo subito con la spiegazione del significato di Vortice Polare: si tratta di una vasta zona di bassa pressione che staziona in maniera quasi permanente sopra il Polo Nord e al cui interno è racchiusa tutta l'aria fredda che si produce continuamente sulla calotta artica e che trova il suo sfogo attraverso i centri depressionari diretti verso Sud, quindi fin sul Mediterraneo (e, naturalmente, anche sull'Italia), provocando maltempo e un drastico calo delle temperature.

Ebbene, Il comportamento del Vortice Polare NON è affatto sempre identico e le sorti della stagione fredda sono per buona parte dipendenti dai suoi movimenti:

- se è il VP è forte e compatto il grande freddo rimarrà verosimilmente confinato al Polo Nord, ragion per cui sull'Italia ci sarà da attendersi un tempo stabile con alte pressioni invadenti e con temperature più miti.

- se invece, come accade talvolta, il VP si spezza in due o più parti, muovendosi il suo carico di aria molto fredda e instabile verso Sud, allora le probabilità che ondate di gelo e neve raggiungano anche il nostro Paese crescono sensibilmente.

Ma da cosa dipende questa seconda e più interessante eventualità? La causa della spaccatura del Vortice Polare va ricercata nell'afflusso di aria decisamente più calda in alta atmosfera, in termine tecnico stratwarming.
Ecco dunque svelato il fondamentale legame tra le vicissitudini sopra il Polo Nord e il tempo atteso sul nostro Paese.

Ma cosa dicono le ultime proiezioni modellistiche per il prossimo inverno?

Secondo l'aggiornamento del Centro Europeo, almeno nella fase iniziale potremmo dove fare i conti con un'anomalia nel campo delle temperature di circa +1°C (come possiamo vedere dalla mappa sottostante) rispetto alle medie classiche di riferimento. La stagione potrebbe dunque cominciare sullafalsariga delle ultime, anche causa anche del cambiamento climatico in atto che determina un aumento costante dei valori termici.
Per quanto riguarda le precipitazioni, esse dovrebbero risultare leggermente sopra la media su buona parte del Paese, grazie a un più continuo afflusso di correnti più umide ed instabili in arrivo dall'Atlantico specie nel mese di dicembre.

Ciò premesso, tuttavia, c'è quel fattore che, come detto, potrebbe letteralmente ribaltare le carte in gioco: il Vortice Polare.


Temperature fino a +1°C rispetto alle medie di riferimento
Temperature fino a +1°C rispetto alle medie di riferimento