La ragione di questa fase di praticamente di stampo invernale va ricercata nell'arrivo di un vortice ricolmo d'aria molto fredda in discesa direttamente dal Polo Nord, che farà il suo ingresso perentorio nel cuore dell'Europa centrale per poi dirigersi dritto dritto verso le nostre aree del basso Tirreno e dello Ionio dando origine ad una fase di intenso maltempo, anche a causa dei forti contrasti termici che si verranno a creare.
Dopo un Lunedì 29 con intenso maltempo al Centro-Sud dove la neve potrà scendere fino in collina, con freddi venti che soffieranno dai quadranti settentrionali (Bora e Maestrale) su tutta l'Italia e temperature in crollo un po' ovunque, martedì il sole tornerà a splendere su gran parte delle regioni, ma si tratterà solamente di una tregua effimera.
Già dalla giornata di mercoledì 1° dicembre un ulteriore fronte instabile alimentato da correnti in discesa dal Nord Europa si approfondirà sui nostri mari, scatenando l'ennesima ondata di maltempo, con il rischio di temporali e piogge intense dapprima sulla Sardegna, sulle regioni del Centro-Sud, specie sul comparto tirrenico e in estensione poi anche al Nord, in particolare su Lombardia, Emilia Romagna e Triveneto.
Insomma pare proprio che l'inverno abbia deciso di fare la voce grossa fin da subito con importanti conseguenze e anche il resto della settimana proseguirà sotto il segno di un quadro meteorologico assai freddo e turbolento per molte regioni.