Dagli ultimissimi aggiornamenti meteo possiamo vedere un flusso instabile molto vivace che dall'Oceano Atlantico continua ad inviare perturbazioni sull'Europa Occidentale. Anche sull'Italia non mancheranno le precipitazioni talvolta a carattere di rovescio temporalesco fino a Venerdì 26. Inizialmente le correnti piuttosto miti da Ovest manterranno le temperature in media o leggermente sopra, ragion per cui le nevicate interesseranno le Alpi solamente oltre i 1800/2000 metri di quota proprio come ci si aspetterebbe in questa parte della stagione. Un colpo di scena ce lo aspettiamo tra Sabato 27 e Domenica 28 Aprile quando un ciclone ricolmo di aria fredda si addosserà all'arco alpino centro orientale facendo letteralmente crollare le temperature di diversi gradi in pochissimo tempo. Il tutto sarà accompagnato da precipitazioni molto intense con la neve che si spingerà molto in basso e con la possibilità di vedere i fiocchi anche nella conca di Cortina d'Ampezzo dove sono previsti fino a 20 cm di accumulo, un evento a dir poco straordinario che non capita tutti gli anni.
Saranno soprattutto le montagne del Friuli Venezia Giulia ad essere interessate dalle nevicate più abbondanti con oltre 60 cm di candido manto bianco oltre i 1000/1200 metri di altezza. Attenzione perché durante i rovesci più intensi, non escludiamo veri e proprio temporali nevosi, la neve potrebbe far la sua comparsa fin verso gli 800 metri d'altezza con possibili fiocchi a Tarvisio (UD). Un colpo di coda dell'Inverno proprio nel cuore della Primavera.