Per ipotizzare come saranno le prossime stagioni risulta quindi di fondamentale importanza l’interazione tra la componente atmosferica e quella oceanica (correnti) per meglio simulare il sistema Terra nella sua complessità nei potenti computer che poi ci restituiscono le proiezioni stagionali.
C’è un altro fattore però che può influenzare il clima non solo per la prossima stagione ma anche addirittura per più anni: la radiazione solare in arrivo dal Sole. Gli studi degli ultimi anni hanno dimostrato come la quantità di radiazione in ingresso sul nostro pianeta non è sempre la stessa, anzi presenta dei picchi molto marcati come per esempio negli ultimi decenni e altrettanti momenti in cui sembra quasi la nostra stella sia silente. In particolare vengono analizzare le macchie solari, porzioni scure sulla superficie del Sole, che sono indice della radiazione solare trasmessa al nostro pianeta. Più macchie ci sono più la radiazione è forte e di conseguenza la temperatura media terrestre è più elevata.
Queste macchie solari furono studiate da molti astronomi, tra cui anche Galileo Galilei, già tra il XVI e l'inizio del XVII secolo quando (periodo che va dal 1645 al 1717 con attività solare minima) non fu registrata nessuna macchia sulla superficie del Sole. In concomitanza di questo periodo di bassa attività solare su buona parte dell’Europa le temperature scesero di molti gradi innescando la così detta Piccola età glaciale.
Le condizioni meteo per il futuro potrebbero quindi risentirne degli effetti di una minor energia trasmessa dal Sole. Da capire poi sarà l'interazione tra il minimo solare con la fase di forte riscaldamento globale in atto ormai da diversi in anni anche sul nostro Paese (temperature spesso oltre le medie attese). Di sicuro è evidente che la Primavera 2019 verrà ricordata come piuttosto fresca con addirittura il ritorno delle neve a Maggio fino a quote molto basse, un evento che non capitava da tantissimi anni, mentre potrebbero esserci novità per la stagione estiva, anche piuttosto importanti, segnatamente nella seconda parte. Alcune elaborazioni, infatti, mettono in evidenza un mese di Agosto letteralmente burrascoso...e addirittura un Inverno 2019-2020 più rigido del consueto.
Insomma, non ci resta che monitorare con attenzione l'evoluzione nelle prossime settimane, il sole, sempre più debole, potrebbe riservare ancora non poche sorprese...