Rispetto a quanto avevamo nei giorni scorsi, la novità di oggi, in vista delle festività di Halloween, Ognissanti e all'inizio di novembre, è il possibile arrivo dell'estate di San Martino, prima del previsto.
Facciamo il punto della situazione sulla base degli ultimi aggiornamenti, delineando questa ipotesi, un pochino sorprendente rispetto a quanto previsto solo fino a ieri.
Fino a poche ore fa, per il periodo compreso tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre, i principali modelli atmosferici erano concordi nel "vedere" un affondo perturbato con piogge abbondanti e persistenti su buona parte dell'Italia. Qualcosa però sembra aver scombussolato i piani. Peraltro, uno degli aspetti più affascinanti della meteorologia è che niente può essere dato per scontato o certo e che gli scossoni possono essere sempre dietro l'angolo.
Dicevamo di un'ipotesi inaspettata. Ebbene, con l'ultimo aggiornamento sul medio/lungo ha preso piede l'ipotesi di un ritorno dell'alta pressione, proprio in concomitanza con Halloween e Ognissanti: dal bacino centro-occidentale del Mediterraneo l'anticiclone potrebbe infatti distendersi fino ad abbracciare il nostro Paese. Se ciò venisse confermato è lecito aspettarsi un periodo non solo decisamente stabile e soleggiato, ma pure caratterizzato da un aumento delle temperature che potrebbero portarsi di qualche grado oltre le medie climatiche di riferimento, in particolare al Centro-Sud. Sì, perché al Nord gli anticicloni autunnali provocano spesso foschie, nebbie e un clima umido fastidioso.
Ma che cos'è l'Estate di San Martino? Secondo un proverbio, l'Estate di San Martino dura "tre giorni e un pochino" e ha origini religiose. Il termine indica un periodo autunnale in cui, dopo il primo freddo, si verificano bel tempo e temperature miti e deriva dall'episodio del mantello del Santo.
La leggenda, infatti, narra che Martino di Tours, durante un periodo particolarmente rigido, si trovasse ad Amiens, in Gallia. Un giorno incontrò un mendicante infreddolito e gli fece dono del suo mantello per scaldarlo. Di fronte a quel nobile gesto, la pioggia dopo pochi istanti smise di cadere, il cielo si aprì e spuntò il sole, facendo diventare la temperatura subito più mite.
Ecco dunque che la leggenda vuole che, ogni anno, ci sia un'interruzione del freddo autunnale per commemorare il gesto generoso di Martino che, quella stessa notte (era precisamente l'11 novembre), ebbe in sogno Gesù, avvolto nel suo mantello, il quale sosteneva che sotto le vesti del mendicante ci fosse proprio lui.
In termini più propriamente meteorologici con Estate di San Martino si suole indicare una fase caratterizzata dal sole e da temperature oltre le medie proprio nel cuore dell'autunno, dopo un periodo più freddo.
Quest'anno una situazione di questo tipo potrebbe verificarsi prima del previsto. Per conferme, peraltro, dovremo per forza attendere i prossimi giorni.