Meteo: GIUGNO, la FASE 3 si annuncia DIFFICILE, tra VIOLENTI TEMPORALI e FIAMMATE AFRICANE. Ecco l'AGGIORNAMENTO

Con il mese di giugno inizierà la così detta la FASE 3 legata all'emergenza COVID-19, ma se da un punto di vista organizzativo si tornerà verso una (quasi) normalità, specie negli spostamenti (sempre con le dovute precauzioni), da quello meteorologico le prossime settimane si annunciano piuttosto difficili.
L'Italia rischia infatti di trovarsi nel bel mezzo tra violenti temporali e fiammate africane.
Cerchiamo dunque di capire cosa è emerso dall'ultimo pesante aggiornamento.

Secondo l'ultima previsione del Centro Europeo nel corso di giovedì 4 un vortice ciclonico ricolmo di aria fredda ed instabile piomberà sul nostro Paese dando il via a una sfuriata temporalesca. Attenzione perché a causa dei forti contrasti tra masse d'aria completamente diverse (correnti dal Polo Nord in contrasto con aria calda dovuta all'anticiclone africano) non sono da escludere eventi meteo estremi come nubifragi, grandinate e persino tornado.
Le regioni maggiormente a rischio saranno dapprima quelle del Nord e successivamente (venerdì 5) anche quelle del Centro-Sud.

Purtroppo non ci sono buone notizie nemmeno per la settimana successiva (in questo caso la fonte è il modello americano GFS) a causa del continuo afflusso di correnti d'aria instabili. Infatti, a partire da lunedì 8 una serie di cicloni in discesa dal Nord Atlantico potrebbero investire nuovamente l'Italia. Mancano ancora tanti giorni e questa proiezione va presa con le pinze, ma se ciò venisse confermato dovremo fare i conti con tante piogge e con frequenti temporali per tutta la seconda settimana del mese, con il rischio concreto anche di locali nubifragi e allagamenti. Massima attenzione in particolare al periodo compreso tra giovedì 12 e domenica 14 giugno, quando le proiezioni indicano un surplus di pioggia su tutto il Paese.

Insomma, per un deciso ritorno dell'estate pare dovremo attendere il 15/20 del mese, quando finalmente l'alta pressione dovrebbe riuscire a garantire una maggiore stabilità atmosferica e tanto sole sul nostro Paese. L'ultima tendenza mostra infatti una rimonta dell'anticiclone africano proprio per la terza decade del mese, specie al Sud, con elevate probabilità per una prima fiammata di calore in grado di portare le temperature massime fin verso i 35°C.