Con Giovedì 26 Aprile le prime avvisaglie del costante cedimento dell'alta pressione europea Apollo saranno ben visibili sull'arco alpino orientale; infatti aria più fresca di origine atlantica scorrerà sopra la cappa anticiclonica e mescolandosi con l'aria più calda dell'alta pressione creerà le condizioni necessarie per lo sviluppo di imponenti nubi temporalesche che dai rilievi del Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia scenderanno verso le alte pianure adiacenti.
Quando due masse d'aria di origine diverse e temperature differenti si incontrano, l'atmosfera diventa fortemente instabile e la risalita dell'aria calda (più leggera) verso uno strato di aria più fredda (più pesante) crea lo sviluppo di nubi imponenti, spesso temporalesche.
Nel corso del pomeriggio di Giovedì molte nubi sui monti del Triveneto con intensi addensamenti capaci di sviluppare temporali ricchi di grandine.
Locali grandinate sono attese sul Trentino Alto Adige orientale, sul bellunese, sul pordenonese e sull'udinese.
I temporali entro sera si potranno spingeranno verso la pianura friulana, vicentina e trevigiana, ma non riusciranno a raggiungere le coste e i settori centro-meridionali del Triveneto.
Col passaggio temporalesco le temperature caleranno di 3/5°C e si potranno verificare anche improvvise folate di vento anche molto forti.