Mancano ancora diversi giorni, ma le grandi manovre a scala emisferica sono già iniziate e potrebbero gettare le basi per una parte finale di gennaio, proprio in concomitanza con i giorni della merla, molto interessante. Infatti dopo il dominio dell'alta pressione, la nostra attenzione si concentra in particolare alle latitudini artiche dove si sta formando un vero e proprio serbatoio del freddo.
Questa immensa massa d'aria gelida potrebbe essere messa in moto da una depressione con centro motore sulla Russia occidentale e quindi scivolare poi verso l'Europa, dando così il via a ondate di freddo che, a più riprese, potrebbero arrivare ad investire anche il nostro Paese.
Al momento, vista la distanza temporale ancora piuttosto elevata, si tratta solamente di una possibilità e come tale va considerata, ma ciò premesso, va detto che questa sembrerebbe la tendenza più attendibile per la fine di gennaio. Da valutare in seguito la possibile formazione di vortici ciclonici in sede mediterranea con la possibilità di precipitazioni anche a carattere nevoso fino a bassissima quota. Di questo avremo modo di riparlarne nei prossimi aggiornamenti.
Concludiamo con un proverbio: Giorni della Merla, se sono freddi la Primavera sarà bella, se sono caldi la Primavera arriverà tardi….
Ma sarà davvero così?