E anche quest'anno, dopo la lunga e caldissima Estate, il rischio sarà più che reale.
La nostra attenzione si concentra in particolare dal 19/20 del mese quando un fronte freddo ben organizzato in discesa dal Polo Nord potrebbe verosimilmente provocare un'ondata di maltempo piuttosto pericolosa per il nostro Paese. Infatti, le correnti instabili in ingresso dalla Porta del Rodano, potrebbero portare alla formazione di un Ciclone Mediterraneo in grado di scatenare precipitazioni intense, anche sotto forma di nubifragio.
Ecco che si verrebbe a creare una configurazione piuttosto pericolosa per il nostro territorio con un blocco di alta pressione sulla Penisola Balcanica che, di fatto, impedirebbe alla perturbazione di traslare verso est, rimanendo giocoforza "bloccata" proprio sull'Italia. Di conseguenza, anche a causa della tanta energia in gioco (mari ancora molto caldi per la stagione, specie il basso Tirreno), non sono da escludere fenomeni alluvionali o comunque molto abbondanti, a carico dapprima delle regioni del Nord e quelle tirreniche, in estensione anche al resto dell'Italia con la possibilità di forti temporali e piogge battenti.
Questo fronte depressionario, oltre che di una pesante ondata di maltempo, sarà responsabile anche di un drastico calo termico con le temperature che potrebbero addirittura portarsi sotto le medie climatiche di riferimento di diversi gradi, specialmente al Centro-Nord.
Dulcis in fundo, in un contesto del genere potrebbe tornare pure la neve sulle nostre montagne, anche molto abbondante, con fiocchi fin verso i 1400 metri di quota sull'arco alpino centro-occidentale.