Dunque dopo le forti piogge ora il timore è soprattutto relativo al rischio frane. E' questo il nuovo pericolo che incombe su gran parte del territorio regionale. Terreni saturi, gonfi d'acqua ed appesantiti, che potrebbero continuare a collassare anche con il ritorno del bel tempo.
REPORTAGE ALLUVIONE - Sono state le piene dei fiumi Lamone e Montone a mettere in ginocchio Faenza, Bagnacavallo, Conselice, Castel Bolognese con quasi 500 persone che hanno dovuto lasciare la propria abitazione. Adesso il meteo è in miglioramento ma i quantitativi d'acqua caduti sono ancora presenti sul territorio e vanno monitorati con attenzione, per cui non si escludono nuovi eventi franosi e smottamenti. Riguardo al livello idrometrico di fiumi e torrenti, sono previsti in ulteriore abbassamento nel corso delle prossime ore, tornando sui livelli ordinari.
Tra le località maggiormente colpite la cittadina di Faenza, con oltre 500 sfollati. Una parte vasta della zona del borgo infatti, a pochi passi dal centro storico, è stata travolta dall’acqua del Marzeno, affluente del Lamone che nella notte tra il 2 ed il 3 Aprile ha rotto l’argine. Nonostante l'emergenza fosse partita con i proclami di allerta qualche ora prima, nella serata di martedì 2, nessuno dei residenti avrebbe mai potuto immaginare uno scenario così grave, di cui non si ricordano precedenti. L’acqua è arrivata a coprire le auto e a sfiorare il primo piano delle case. Alcuni residenti sono stati soccorsi da canoe e gommoni.[AnsaVideo video_id="https://www.ansa.it/sito/video/incorporaVideoilMeteo.html?video=//vs.ansa.it/sito/video_mp4_export/i20230503111927101.mp4&photo=/webimages/img_620x438/2023/5/3/1c1ed9eaf73c713bca1784f7ae2634e0.jpg&title=TITLE&width=650&height=365"]
L'emergenza non ha risparmiato anche Imola con 300 evacuati. Sono circa 300 le persone evacuate dalla loro case di cui 30 sono state ospitate in albergo, mentre le altre sono a casa di amici o familiari. Lo ha detto il sindaco Marco Panieri durante l'incontro con i vari sindaci locali colpiti nell'area metropolitana di Bologna. Si prevede che entro cinque giorni tutti possano ritornare a casa. Le scuole sono state chiuse per precauzioni proprio per limitare gli spostamenti e riapriranno venerdì 5 Maggio.[AnsaVideo video_id="https://www.ansa.it/sito/video/incorporaVideoilMeteo.html?video=//vs.ansa.it/sito/video_mp4_export/i20230503173704035.mp4&photo=/webimages/img_620x438/2023/5/3/f7872e5ed2c664259aebc9569a96555e.jpg&title=TITLE&width=650&height=365"]
EVOLUZIONE PROSSIMI GIORNI - Anche dal punto di vista meteorologico, sarà una vera corsa contro il tempo, per mettere in sicurezza il territorio. Infatti, dalla PROSSIMA SETTIMANA, è previsto un nuovo possibile peggioramento meteo sull'Italia con piogge e temporali, che potrebbero colpire anche le zone già fortemente martoriate dal maltempo nelle scorse ore. Per ulteriori dettagli, la Previsione Meteo.