Meteo Editoriale: Tempesta invernale si avvicina all'Italia, Antonio Sanò spiega evoluzione e conseguenze

Meteo Editoriale: Tempesta invernale si avvicina all'Italia, Antonio Sanò spiega evoluzione e conseguenze

Si avvicina un periodo piuttosto turbolento e più freddo per l’Italia. Abbiamo chiesto ad Antonio Sanò, fondatore de iLMeteo.it cosa ci attende nei prossimi giorni.
Partirà dal Polo Nord la massa fredda di estrazione artica che sta per attraversare l’Europa per poi sfociare sul Mar Mediterraneo, interessando l’Italia con un’autentica tempesta invernale caratterizzata da vento, piogge forti e anche con neve possibile fino in pianura.

Sarà subito tempesta?
No. Fino al weekend un vortice ciclonico manterrà condizioni di instabilità sulle regioni centro-meridionali, colpendo in maniera più diffusa i versanti adriatici e il Sud. Sarà Giovedì la giornata più piovosa per queste regioni, dove oltre alla pioggia, a tratti forte, si verificheranno nevicate fin sopra i 900-1200 metri di quota. Sempre Giovedì inizieranno a soffiare venti più freddi da nord/nordest che abbasseranno le temperature.

Nel weekend cosa succederà invece?
Cambierà tutto. Nel corso di Sabato 7 Dicembre l’aria fredda si addosserrà alle Alpi e, non riuscendo a scavalcarle, irromperà sul Mediterraneo attraverso la valle del Rodano (Francia sudorientale) e in parte anche dalla Porta della Bora (Alpi Giulie). Entro sera il tempo peggiorerà via via più diffusamente al Nord con precipitazioni a prevalente carattere nevoso su Alpi e Prealpi e in nottata localmente anche sulle zone pianeggianti, come in Piemonte, Lombardia, alto Veneto e alto Friuli.

Domenica 8 Dicembre l’aria fredda sfonderà definitivamente sul bacino del Mediterraneo e allora sull’Italia si verificherà un’autentica tempesta di venti di Maestrale e Libeccio con raffiche fin oltre i 90 km/h e conseguenti mareggiate sulle coste esposte, specie tra Liguria e Toscana e su quelle tirreniche, oltreché in Sardegna.
Se al Nord il tempo sarà a questo punto già migliorato, salvo per ultime precipitazioni all’estremo nordest (nevose a bassa quota), il maltempo si concentrerà su Toscana, Lazio, Umbria, Campania, Sardegna e poi Sicilia. Oltre alle piogge battenti con il rischio di temporali, scenderà diffusa anche la neve sugli Appennini, favorita dall’abbassamento delle temperature in quota. Sopra i 1000 metri circa diventerà tutto bianco, come non si vedeva da tanti anni in questo periodo.

Si avvicina all'Italia una tempesta invernale
Poi finirà tutto?
Assolutamente no. Nella prossima settimana il clima si raffredderà ulteriormente, diventando tipicamente invernale. Continueranno ad esserci condizioni di forte instabilità al Sud e sulle Isole Maggiori con la neve che scenderà addirittura fin sopra i 6-800 metri! Poi, potrebbe essere il turno del Nord.

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