Nonostante i più sofisticati sistemi matematici, ancora oggi siamo incapaci di prevedete con esattezza dove si verificheranno i temporali e la loro intensità, ed ancora più difficile risulta la previsione della grandine: spesso vani, i tentativi dell’Uomo di prevedere la Natura si sono moltiplicati negli anni, ma quella caotica impredicibilità probabilmente rimarrà sempre e continuerà a dirci che siamo veramente piccoli, nell’inesauribile Speranza se non di prevederla, almeno di capirla.
E così in questi minuti si è formata una nuvola temporalesca sulla Capitale, con serie intenzioni di pioggia, fulmini e grandine, ma così come è nata, morirà come la Natura stessa lo impone.