METEO DIDATTICA: temperatura reale e percepita, il windchill


METEO DIDATTICA: temperatura reale e percepita, il windchill

Di che cosa si tratta?

In presenza di vento sentiamo più freddo, perché?

In presenza di vento sentiamo più freddo, perché?
Per wind chill si intende quel fenomeno per il quale, in presenza di vento, la temperatura percepita dal nostro corpo risulta essere inferiore di quella reale.
Più il vento è intenso e più il valore termico scende.
Il wind chill è un indice che si calcola prendendo il dato della temperatura e quello del vento.

LA FORMULA - Per il calcolo è impiegata un’equazione empirica che tiene conto del valore termico dell’aria e della velocità della corrente.
Si tratta della cosiddetta "formula di Steadman":

WC = 0.045 (7.1766 * v1/2 + 10.45 - 0.5145 * v) (Ta - 33) + 33

nella quale Ta = temperatura dell’aria (°C),
v = velocità del vento (nodi).

Ricordiamo che elevare a 1/2 equivale a estrarre la radice quadrata.
L'indice è applicabile quando la velocità del vento è compresa tra 1.78 m/s e 25 m/s (cioè tra circa 3 nodi e 48 nodi) e quando la temperatura è inferiore o uguale a 10°C.

Sapendo che 1 m/s corrisponde a 1,943 nodi è possibile avere una formulazione utilizzando i m/s per la velocità della corrente in questione.
Portando poi dentro parentesi il termine 0.045 si ottiene la seguente formula:

WC = (0.45 * v1/2 + 0.47 - v) (Ta - 33) + 33

dove stavolta v è appunto espresso in m/s.

RELAZIONE TRA TEMPERATURA E UMIDITÀ - Non vi è una particolare relazione per la quale in base all'aumento o alla diminuzione dell'umidità varia anche la temperatura.
La cosa che relaziona i due valori è la sensazione di calore che sente il nostro corpo (maggior umidità, sensazione di calore più intenso per mancanza di sudorazione corporea).