Il generale inverno, dunque, bussa alle porte dell'Italia e già nel corso dei primi giorni di dicembre farà sentire i suoi effetti su molte regioni, con tanto freddo e temperature fin sotto le medie climatiche.
Per capire meglio l'evoluzione prevista dobbiamo come al solito dare uno sguardo al quadro europeo dove emerge chiaramente come già dall'avvio del prossimo mese la risalita dell'alta pressione verso la Groenlandia e l'Islanda provocherà di risposta una seria irruzione di aria artica sull'Europa e sul nostro Paese. Ecco quindi che nel corso della prossima settimana i fiocchi di neve potrebbero scendere a bassissima quota specie al Centro Sud. Molto dipenderà dall'intensità delle precipitazioni e dalla posizione in cui si formeranno i minimi depressionari.
E non è finita qui. Proprio in concomitanza della festa dell'Immacolata, dal 7 dicembre in avanti, l'Italia potrebbe essere investita da un'ondata di gelo d'altri tempi con il possibile ritorno della neve fin sulle pianure del Nord e a quote bassissime al Centro Sud. Infatti dapprima le temperature dovrebbero abbassarsi ulteriormente a causa dell'arrivo di correnti gelide dalla Russia (-15°C a 850 hPa, circa 1500 metri di quota), poi l'ingresso di una veloce perturbazione da Ovest potrebbe innescare precipitazioni nevose in pianura.
La tendenza per le successive settimane, fino a Natale è parecchio interessante e vede un'alternanza tra fasi anticicloniche e bruschi blitz polari con il ritorno del maltempo un po' come quanto avvenuto in questo "strano" autunno. Il motivo è da ricercare negli imponenti scambi meridiani: cioè da una parte avremo la risalita dell'alta pressione delle Azzorre verso la Groenlandia (da Sud a Nord), dall'altra invece un'area di bassa pressione legata al Vortice Polare in estensione verso l'Europa (da Nord a Sud).
L'Italia quindi si verrebbe a trovare proprio nel mezzo del campo di battaglia, con brevi pause asciutte e soleggiate interrotte da masse d'aria piuttosto fredde e instabili in discesa dal Polo Nord e dalla Russia, con temperature inferiori alle medie climatiche. Le precipitazioni potrebbero risultare frequenti, con rischio pure di nevicate fino a quote bassissime.
Insomma, non è escluso che possa ripetersi quanto già avvenuto nel 2020, con ben due imbiancate anche in pianura nel mese di dicembre.
Vi terremo aggiornati.