Meteo: DICEMBRE, PIOGGE senza Fine come a Novembre? Ecco la Tendenza Aggiornata fino a NATALE e CAPODANNO


Meteo: DICEMBRE, PIOGGE senza Fine come a Novembre? Ecco la Tendenza Aggiornata fino a NATALE e CAPODANNO

Dicembre, ultimi aggiornamenti
Dicembre, ultimi aggiornamenti
Dal punto di vista climatico il mese di novembre 2019 appena conclusosi è stato abbastanza anomalo, soprattutto per la quantità di precipitazioni (da record) che si sono scaricate al suolo, nevose fino a quote basse, in particolare al Nord Ovest.
Ma lo spettro di questo mese oltremodo piovoso tornerà anche a Dicembre?
Scopriamolo subito con l'analisi degli ultimi aggiornamenti modellistici, cercando di approfondire l'evoluzione attesa fino a NATALE e CAPODANNO e scoprendo dunque la TENDENZA completa per tutto il MESE.

L'ultimo periodo è risultato decisamente più piovoso della norma per l'Italia, tanto che in diverse città si sono stabiliti dei primati di precipitazioni in relazione al mese di novembre.
Purtroppo queste anomalie hanno avuto effetti al suolo spesso devastanti con alluvioni lampo e inondazioni dapprima al Sud (Sicilia e Basilicata) e poi anche al Nord (Liguria e Piemonte in primis). Da ricordare, inoltre, l'onda di marea particolarmente elevata a Venezia, seconda solo al primato del 1966.

La domanda sorge spontanea: anche dicembre proseguirà sulla stessa lunghezza d'onda del mese scorso?
Nei prossimi giorni, in realtà, la pressione andrà via via aumentando, a parte al Sud, a garanzia di una maggiore stabilità proprio a cavallo del weekend dell'Immacolata.
Successivamente, tuttavia, certezze e stabilità perdono quasi immediatamente forza.

Per quanto riguarda la prossima settimana, infatti, già da lunedì ci aspettiamo vento forte e TEMPORALI, a causa dell'ingresso di correnti fredde ed instabili in discesa dal Nord Europa, poi tra mercoledì e giovedì prende sempre più corpo l'ipotesi del passaggio di un CICLONE freddo in grado di portare la NEVE fino in pianura.

Dando uno sguardo più in là, segnatamente per la seconda metà del mese, vista la distanza temporale le incertezze aumentano e in parte dipenderà anche dal comportamento del Vortice Polare.
Le mappe sul medio e lungo periodo lasciano comunque aperta la possibilità per ulteriori affondi gelidi in discesa dal Nord Europa, quanto meno fino a Natale, quando l'Italia potrebbe trovarsi nel bel mezzo di un campo di battaglia tra l'alta pressione, a Sud, e insidiosi cicloni di origine Polare a Nord.
In vista di Capodanno, infine, il campo anticiclonico potrebbe guadagnare terreno sul bacino del Mediterraneo, garantendo verosimilmente una maggiore stabilità, all'insegna di un tempo prevalentemente asciutto da Nord a Sud e con valori termici lievemente superiori alle medie stagionali.

Data la distanza temporale della previsione certamente questa tendenza potrà subire delle variazioni, per cui vi invitiamo a rimanere aggiornati.