Ma andiamo con ordine. La prima decade di Dicembre sarà verosimilmente all'insegna dell'instabilità con una serie di fronti perturbati in rotta di collisione con l'Italia. Queste condizioni meteorologiche potrebbero accompagnarci quanto meno fino al Ponte dell'Immacolata, che si preannuncia quindi alquanto freddo e dinamico.
La tendenza per le successive settimane e fino a Natale vede poi una probabile rimonta dell'alta pressione. Le proiezioni sul lungo periodo confermano una seconda parte di Dicembre con temperature superiori alla norma a causa di una maggiore invadenza dell'anticiclone che di fatto terrebbe lontana qualsivoglia ingerenza gelida specie sull'Europa meridionale, come possiamo vedere dalla cartina qui sotto. Più freddo, colore azzurrino, alle alte latitudini dove il Generale Inverno inizia a scaldare i motori.
Se ciò fosse confermato ci sarebbero pesanti conseguenze anche per l'Italia dove è attesa un'anomalia positiva delle temperature di circa +1/3°C rispetto alle medie climatiche di riferimento in particolare al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori. Valori termici invece più consoni alla media del periodo al Nord. Molto dipenderà dal comportamento del famigerato anticiclone russo-siberiano (l'Orso Russo) che già in questi giorni sta iniziando a formarsi nelle lontane lande siberiane; ebbene, l'ipotesi, è che parte di questa bolla gelida possa riversarsi verso l'Europa ribaltando di fatto la tendenza generale, anche solo per pochi giorni, con irruzioni di freddo pronte a destabilizzare l'atmosfera fin sul nostro Paese.
Vi terremo aggiornati.