ediamo DOVE si rischierà di più.
A metà SETTIMANA la pressione andrà via via diminuendo sulle regioni settentrionali per l'avvicinarsi dal golfo di Marsiglia di una saccatura in quota. Questa ampia area depressionaria raggiungerà il Belpaese entro il prossimo weekend, posizionandosi al Centro-Sud.
Il tempo peggiorerà mercoledì 21 sull'arco alpino e poi a carattere sparso sulle zone pianeggianti settentrionali, con fenomeni temporaleschi anche violenti e con rischio di grandine a chicchi notevoli, in particolare nelle prime ore di giovedì 22 tra Varesotto e Verbanio-Cusio-Ossola. Non è escluso che si possano verificare localmente episodi di grandine rovinosa su altre zone di pianura del Nord, specie quando i temporali si trasferiranno verso est, nel corso della giornata. In seguito, il tempo migliorerà al Nord, ma resterà comunque instabile nelle ore più calde, specie sulle aree montuose e su quelle collinari, con qualche sconfinamento anche più a Sud. Lo scenario non cambierà fino allla fine della settimana, quando si dovrebbe assistere a una fase più stabile e soleggiata.
Non sarà solo il Nord ad essere colpito. Con l'approfondirsi della depressione, i temporali si porteranno nel corso di venerdì 23 sulle regioni centrali: anche qui i fenomeni potranno risultare localmente intensi con temporali, forti raffiche e grandine anche di notevoli dimensioni e si localizzeranno su Appennino centrale tra Umbria e Lazio e sulla Toscana. Venerdì 23 il maltempo interesserà il Sud, la Sicilia e l'Appennino meridionale, ma saranno possibili fin sulle coste tirreniche.
Si assisterà a un calo termico sensibile che interesserà giovedì prima il Nord e via via tutto il Paese, poi le isole nei giorni successivi.