Complice lo strat-warming, quello strano e curioso fenomeno che a causa di anomalo surriscaldamento nella stratosfera in prossimità del Polo Nord strizza il vortice artico e fa in modo che o da una parte (verso il Canada) o dall’altra (verso l’Europa) o da entrambe le direzioni l’aria fredda si muova repentinamente dalla sua sede naturale scendendo impetuosa verso latitudini più basse: e così arrivò il “Burian” o “Buran” che dir si voglia, il vento siberiano.
Era il 26 Febbraio 2018, sono passati pochi mesi da quel giorno, da quella straordinara nevicata di Roma, in quella bianca piazza San Pietro risvegliata sotto almeno 20 cm di manto bianco, una giornata che non solo è rimasta alla storia, ma è soprattutto nei nostri cuori che ha lasciato il segno.
Quanto è bella la neve, quanto è bella Roma.